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Rassegna stampa giuridica
La Francia chiede che nel negoziato di adesione della Turchia all’Unione europea si apra il ‘Dossier Armenia’. Parigi vuole che Ankara risponda del massacro di un milione e mezzo di persone tra il 1915 e il 1923 se vuole avvicinarsi alla soglia di Brux
Approvato dal Consiglio dei ministri dell’11 settembre, compie il primo passo il disegno di legge sul federalismo fiscale. Nella riforma non c’è alcuna traccia di imposte sugli immobili in favore dei Comuni. L’Ici sulla prima casa, dunque, per il momento, non è tornata. La riforma, comunque, è ampia anche se, essendo una delega, non contiene ancora dettagli.
Giustizia e riforma della procedura civile, sburocratizzazione della pubblica amministrazione, banda larga, norme di razionalizzazione di spesa per i comuni con meno di 5.000 abitanti, blocco delle assunzione automatiche per i precari nella pubblica amministrazione. Questi alcuni dei contenuti del ddl 1441 all’esame della Camera dal 30 settembre.
Per la prima volta è stato introdotto il principio della triennalità della manovra di finanza pubblica. Il disegno di legge contiene una serie di proroghe fiscali per agricoltura e autotrasporto, detrazioni per la frequenza agli asili nido, per le ristrutturazioni edilizie, per l’auto aggiornamento degli insegnanti. Previste risorse destinate ai rinnovi contrattuali del pubblico impiego e agli incrementi retributivi al personale statale in regime di diritto pubblico.
Via libera della Camera il 7 ottobre alla fiducia sul disegno di legge di conversione del decreto sulla scuola mentre il voto finale sull’intero provvedimento è previsto per giovedì 9 ottobre. Il testo, che prevede anche il ritorno del maestro unico, ha subito modifiche con l’approvazione di un maxi emendamento sul quale il governo aveva posto la fiducia.
Ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del Ministero dell’economia con la sottoscrizione o la garanzia di aumenti di capitale e garanzia aggiuntiva a quello del Fondo interbancario di tutela dei depositi. Questi i cardini del decreto legge per garantire la stabilità del sistema creditizio in vigore dal 9 ottobre.
E’ iniziato in Aula alla Camera, il 20 ottobre, l’esame del ddl, già approvato dal Senato sul salvataggio Alitalia. Nel corso dell’esame in Commissione è stata cancellata, con un voto all’unanimità, la norma "salva-manager" introdotta da Palazzo Madama, che garantiva una tutela ai dirigenti delle grandi aziende in crisi in caso di bancarotta.
Il Governo ha posto la fiducia alla Camera sul ddl di conversione del decreto Alitalia; la fiducia viene votata il 22 ottobre. E’ stata cancellata, con un voto all’unanimità, la norma "salva-manager" introdotta da Palazzo Madama, che garantiva una tutela ai dirigenti delle grandi aziende in crisi in caso di bancarotta.
È all’esame del Senato il decreto sulla scuola. Dopo il via libera della Camera ora la parola è ai senatori. Il testo ha subito modifiche con l’approvazione alla Camera di un maxi emendamento sul quale il governo aveva posto la fiducia.
Via libera del Senato al contestato decreto Gelmini di riforma della scuola. L’aula di Palazzo Madama ha approvato, in via definitiva, la conversione in legge del decreto Gelmini sulla scuola con 162 a favore, 134 contrari e tre astenuti.
