Il ddl per la qualità  architettonica

Contrasto al degrado urbano, definizione della rilevanza pubblica dell’opera architettonica, diffusione della qualità urbanistica. Questi i punti centrali del disegno di legge-quadro proposto dal Ministro per i Beni e le attività culturali e approvato dal Consiglio dei Ministri del 19 novembre 2008.

Il decreto per il sostegno delle famiglie

Sono in vigore le misure a sostegno delle famiglie e dell’economia varate dal governo il 28 novembre, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del giorno successivo. Fra le disposizioni più rilevanti:  il bonus una tantum da 200 a 100 euro per i cittadini residenti che compongono un nucleo familiare a basso reddito da lavoro dipendente o pensione.

Il decreto anticrisi su cui è posta la fiducia a Montecitorio

La fiducia sarà votata il 14 gennaio e il via libera al provvedimento si avrà il giorno successivo. Fra le novità: l’abolizione della commissione di massimo scoperto in caso di "rosso" non superiore a un mese, un taglio agli oneri notarili per la rinegoziazione dei mutui e l’estensione della cosiddetta porno-tax ai soggetti che sollecitano la credulità popolare  attraverso numeri telefonici a pagamento.

Il decreto contro gli stupri

Misure più rigorose per contrastare i reati di violenza sessuale, di prostituzione e pornografia minorile e tutte quelle iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile. Sono alcune delle misure contenute nel decreto-legge,  approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 febbraio 2009.

Il milleproroghe approvato definitivamente

La Camera ha approvato il disegno di legge di conversione.  Fra le principali misure previste: Il termine per la presentazione del modello Unico slitta al 30 settembre; non si applicherà alle testate organo di partito o movimento politico  la norma del 2000 che impone di avere almeno un rappresentante nel parlamento nazionale nell’anno di riferimento dei contributi; slitta di due anni l’emanazione del testo unico sulla sicurezza sul lavoro; i dati personali presenti nelle banche dati costituite sulla base degli elenchi telefonici formati prima del primo agosto 2005 sono utilizzabili per fini pubblicitari.

Federalismo: via libera della Camera al Ddl

Due mesi dopo Palazzo Madama anche la Camera approva il Ddl sul federalismo fiscale. Con 319 voti a favore, 35 contrari e 195 astenuti l’aula di Montecitorio ha dato il via libera al provvedimento che dovrà ora tornare al Senato per il terzo e (si presume) ultimo passaggio parlamentare. Anche se il Governo dà ormai per varata la riforma.