Come mantenere i contatti col figlio in affidamento esclusivo

Come mantenere i contatti col figlio in affidamento esclusivo

L’affidamento esclusivo di un figlio è una situazione delicata che richiede particolare attenzione e cura. In questi casi, è fondamentale garantire un adeguato mantenimento dei contatti tra il genitore affidatario e il figlio, al fine di preservare il legame affettivo e favorire una crescita equilibrata del bambino. Ma come fare per mantenere i contatti col figlio in affidamento esclusivo? Vediamo insieme alcune strategie e normative che possono essere utili in questa situazione.

Innanzitutto, è importante sottolineare che il mantenimento dei contatti col figlio in affidamento esclusivo è un diritto riconosciuto sia al genitore affidatario che al genitore non affidatario. Infatti, l’articolo 337-bis del Codice Civile stabilisce che “il genitore non affidatario ha il diritto-dovere di mantenere rapporti significativi con il figlio”. Questo significa che, nonostante la separazione o il divorzio, il genitore non affidatario ha il diritto di mantenere un rapporto affettivo con il proprio figlio, anche se non vive con lui.

Per garantire un adeguato mantenimento dei contatti, è consigliabile stabilire un piano di comunicazione e incontri regolari tra il genitore affidatario e il genitore non affidatario. Questo piano può essere concordato tra le parti o, in caso di mancato accordo, stabilito dal giudice nel provvedimento di affidamento. È importante che il piano sia flessibile e adattabile alle esigenze del bambino, tenendo conto della sua età, delle sue attività e delle distanze geografiche.

Nel caso in cui il genitore non affidatario risieda lontano dal luogo di residenza del figlio, è possibile utilizzare strumenti di comunicazione a distanza, come telefonate, videochiamate o messaggi, per mantenere un contatto costante e regolare. Questi strumenti consentono al genitore non affidatario di essere presente nella vita quotidiana del figlio, di condividere momenti importanti e di essere un punto di riferimento anche a distanza.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il mantenimento dei contatti col figlio in affidamento esclusivo non deve limitarsi solo alla comunicazione a distanza. È importante favorire anche incontri fisici tra il genitore affidatario e il genitore non affidatario, al fine di consolidare il rapporto affettivo e permettere al bambino di trascorrere del tempo con entrambi i genitori. Questi incontri possono avvenire presso la residenza del genitore affidatario o in luoghi neutri, come parchi o centri ricreativi, a seconda delle esigenze e delle disponibilità di entrambi.

Per garantire un adeguato mantenimento dei contatti col figlio in affidamento esclusivo, è importante anche coinvolgere il bambino nelle decisioni riguardanti gli incontri e la comunicazione con il genitore non affidatario. È fondamentale ascoltare le sue opinioni e le sue esigenze, cercando di trovare un equilibrio tra i suoi desideri e le necessità dei genitori. In questo modo, il bambino si sentirà parte attiva del processo decisionale e avrà la possibilità di esprimere le proprie emozioni e sentimenti.

Infine, è importante sottolineare che il mantenimento dei contatti col figlio in affidamento esclusivo è un diritto sancito dalla legge e che deve essere rispettato da entrambi i genitori. Nel caso in cui uno dei genitori non rispetti gli accordi stabiliti o ostacoli il rapporto tra il figlio e l’altro genitore, è possibile ricorrere alle vie legali per far valere i propri diritti. È consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia per ottenere informazioni e assistenza in caso di violazione dei diritti di visita e contatti.

In conclusione, il mantenimento dei contatti col figlio in affidamento esclusivo è un aspetto fondamentale per garantire il benessere e lo sviluppo equilibrato del bambino. È importante stabilire un piano di comunicazione e incontri regolari, utilizzare strumenti di comunicazione a distanza, favorire incontri fisici e coinvolgere il bambino nelle decisioni riguardanti i contatti con il genitore non affidatario. Ricordiamo che il rispetto dei diritti di visita e contatti è un obbligo previsto dalla legge e che, in caso di violazione, è possibile ricorrere alle vie legali per far valere i propri diritti.