Prevenzione e compliance legale per le PMI: ci pensa LEXT (Comunicato stampa)

Le PMI raramente si avvalgono di consulenza legale stragiudiziale preventiva, rivolgendosi all’avvocato soltanto successivamente alla nascita di un problema. Lext propone soluzioni flat e pacchetti di consulenze stragiudiziali.

lextEsordio sul mercato molto positivo per Lext, la startup legal che si propone di offrire soluzioni flat e a pacchetto per la prevenzione legale, con target PMI e professionisti.

L’idea nasce da una considerazione di fondo. Le PMI raramente si avvalgono di consulenza legale stragiudiziale preventiva, rivolgendosi all’avvocato soltanto successivamente alla nascita di un problema. La soluzione di Lext passa attraverso una digitalizzazione dei servizi legali e mira a generare, attraverso la tecnologia, una maggiore efficienza (dunque accessibilità) alla prevenzione legale per le PMI.

Cosa fa Lext. Tramite una piattaforma digitale, Lext propone soluzioni flat e pacchetti di consulenze stragiudiziali strutturati secondo protocolli volti a limitare il rischio legale della PMI. La soluzione innovativa risiede in un processo di lavorazione diverso, gestito ed erogato digitalmente. Gli aspetti tecnologici sono vari e riguardano la Piattaforma gestionale e alcune tecniche di standardizzazione e automazione.

“Lext rappresenta la soluzione preventiva ideale per contenere il rischio legale di piccole e medie realtà. In questa fase, ci interessa affiancare le PMI aiutandole a gestire il proprio rischio legale. La nostra attenzione si concentra tutta, oggi, sulla salute legale dei nostri clienti. Nel corso del tempo, la componente tecnologica del servizio aumenterà la propria incidenza, ma si porrà sempre quale ancillare all’attività dei professionisti”, osserva Alessandro Palombo, cofondatore e CEO di Lext. Conferma infatti Luca Yesupatham Daniel, cofondatore e CTO di Lext che “la direzione di questo progetto muove da una visione di tecnologia a servizio del diritto. Lavoreremo nella direzione degli smart data e del machine learning applicato al legale, ponendo però sempre al centro la figura del professionista. Ipotesi di questionari del tutto automatizzati (AI legale) sono già stati da noi sviluppati in forma prototipale, ma pensiamo che potranno avere soltanto una finalità informativa, tant’è che probabilmente li renderemo gratuiti. La consulenza legale vera e propria spetterà sempre al professionista che opera in contatto diretto con il cliente. La nostra sfida, per ora, è farlo soltanto con un più alto grado di efficienza, per tutte le tematiche ordinarie e ricorrenti”. Dunque generare una maggiore accessibilità in tema di prevenzione legale.

Una delle formule che, in soli due mesi, ha maggiormente aderito è quella dello Scudo Legale, da subito apprezzata soprattutto da aziende e professionisti digital. Essa consiste in un abbonamento mensile con cui il titolare ha accesso a consulti telefonici di avvocati specializzati, attività di gestione di problematiche stragiudiziali, revisioni di contratti, redazione di contratti o lettere. Nel caso una questione necessiti di andare oltre, in giudiziale, Lext connette il Titolare con un Network legale qualificato, favorendo la specializzazione del professionista.

Per maggiori informazioni
Alessandro Palombo
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