L’altro giorno attraverso Linkedin sono stato coinvolto in un’interessante discussione sulle banche dati genetiche (e la profilazione dei dati sanitari). Il discorso prendeva le mosse dal caso dell’Ogliastra pubblicato su la stampa in data 31 ottobre ’17 in cui dei campioni biologici prelevati a parte della popolazione su base volontaria e a fini di ricerca senza lucro scomparivano per poi successivamente ricomparire.
Prove del DNA per i reati sessuali
Prova genetica per i reati sessuali: un’arma fondamentale nella lotta alla violenza di genere La prova genetica per i reati sessuali rappresenta un importante strumento investigativo utilizzato dalle forze dell’ordine per identificare e perseguire i responsabili di crimini sessuali. Grazie ai progressi scientifici e tecnologici degli ultimi decenni, è stato possibile sviluppare metodi sempre più … Leggi tutto