I bonus sociali su luce, gas e acqua offrono risparmi fino a 1.200 euro l’anno alle famiglie in difficoltà economica o con gravi patologie: requisiti, importi e modalità di richiesta.
Nel panorama delle agevolazioni previste per le famiglie italiane, i bonus sociali per energia elettrica, gas e acqua continuano a rappresentare un importante sostegno economico per i nuclei in condizioni di disagio economico o fisico. Tra questi, spicca il bonus elettrico per disagio fisico, spesso poco conosciuto ma di grande rilevanza per chi convive con gravi patologie che necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita. L’insieme degli incentivi può portare a risparmi significativi, superando anche i 1.200 euro annui per alcune famiglie.
Chi può beneficiare dei bonus bollette e come funziona l’accesso
L’accesso ai bonus sociali è regolato da precise condizioni legate principalmente all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e a certificazioni mediche specifiche. Per i bonus tradizionali di luce, gas e acqua, è necessario presentare un ISEE aggiornato e inferiore alle soglie previste: 9.530 euro per la maggior parte delle famiglie, con un limite elevato a 20.000 euro per nuclei con almeno quattro figli a carico. È fondamentale rinnovare l’ISEE entro gennaio 2026 per mantenere attive le agevolazioni.
Il bonus elettrico per disagio fisico, invece, è una misura dedicata ai nuclei che hanno almeno un componente affetto da grave malattia e che utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita. Questo bonus non richiede limiti ISEE ma necessita della presentazione di una certificazione rilasciata dalla ASL competente, che attesti la condizione di salute e l’uso delle apparecchiature. La domanda va presentata presso il Comune di residenza o presso i CAF abilitati, accompagnata da un certificato ASL, documento d’identità, codice fiscale, modulo B compilato e informazioni tecniche come il codice POD e la potenza impegnata della fornitura elettrica.

Per l’anno in corso, gli importi del bonus energia elettrica variano in base al numero dei componenti del nucleo familiare:
- 167,90 euro annui per famiglie di 1-2 persone (circa 13,80 euro al mese);
- 219 euro per 3-4 persone (18 euro al mese);
- 240,90 euro per nuclei con più di 4 persone (19,80 euro al mese).
Il bonus elettrico per disagio fisico copre invece consumi aggiuntivi dovuti all’uso di apparecchi salvavita, e può arrivare fino a 543,85 euro all’anno in caso di potenza impegnata pari o superiore a 4,5 kW e consumi extra fino a 1.200 kWh annui. Per potenze inferiori e consumi ridotti, il bonus parte da 167,90 euro.
Il bonus gas nel 2025 si aggira intorno ai 300 euro annui, con variazioni dipendenti dal numero di componenti, dall’uso del gas (cottura, acqua calda, riscaldamento) e dalla zona climatica di residenza, con punte più elevate nei mesi invernali per le famiglie numerose in zone climatiche più fredde (zona E).
Il bonus idrico garantisce 50 litri gratuiti al giorno per ogni componente, con un risparmio annuo stimato che raggiunge i 142,20 euro per famiglie di cinque persone, calcolato su un costo medio nazionale di circa 0,00158 euro al litro.