Informazione giuridica, la nuova linea editoriale

Da oltre 20 anni facciamo informazione giuridica.
In continua evoluzione, rispondendo alle necessità dei nostri lettori sempre più numerosi, ci siamo evoluti da raccolta di link, a motore di ricerca specializzato in siti legali, a testata giornalistica registrata con rassegna stampa quotidiana e raccolta ragionata di migliaia di articoli inviati da professionisti del mondo del diritto, sino ad essere ora pronti al lancio di un nuovo pionieristico progetto editoriale con un nostro format che vede l’attualità giuridica trattata coinvolgendo direttamente gli esperti del settore, in un formato conciso, pratico, aperto ai contributi e alle domande dei lettori.

Pochi ricorderanno quando, oltre a Diritto.net, i siti giuridici si potevano contare sulle dita di una mano. I modem gracchiavano lentissimi; YouTube, Facebook, Linkedin o Gmail non esistevano… Le risorse giuridiche in rete erano pochissime, disorganizzate e pressoché irreperibili senza una guida. Da allora abbiamo assistito a un moltiplicarsi di iniziative delle quali, a mio avviso, poche nel tempo si sono rivelate degne di nota perché coltivate con passione, dando un reale servizio ai lettori come, non me ne voglia chi dimenticherò, l’amico Giovanni Falcone per i temi dell’antiriciclaggio e della governance d’impresa, il dott. Luca Ramacci per tutto quanto attiene al diritto ambientale, l’avv. Francesco Celentano e l’avv. Andrea Lisi per le tematiche legate alle nuove tecnologie, l’avv. Daniele Minotti per il diritto penale, il prof. Brugaletta, fondatore dell’iniziativa più vicina a Diritto.net, oppure infine l’utilissimo NormAttiva per la ricerca dei testi normativi.

Abbiamo scelto, oggi, di fare tabula rasa dei materiali raccolti sino ad ora sul nostro portale per dedicarci esclusivamente al nuovo piano editoriale di informazione giuridica ‘partecipativa’ dove, di concerto con la redazione, i temi di maggior attualità giuridica verranno trattati da esperti delle singole discipline attribuendo loro direttamente la visibilità e le occasioni che ne derivino. Non un magazine tradizionale dove alla testata o al singolo autore del lavoro di ricerca e sintesi venga attribuito il merito per le informazioni raccolte quanto piuttosto lo strumento di informazione e di divulgazione a disposizione della rete di professionisti che, contributo dopo contributo, andrà formandosi, partendo dalla base attuale di quasi 40 mila follower.

Dal web 1.0 in cui l’informazione giuridica viaggiava ‘a senso unico’ da Diritto.net ai lettori ci siamo aperti al 2.0 permettendo ai visitatori di dialogare tra loro e con gli autori tramite i commenti. Abbiamo predisposto quanto necessario per l’interazione con i sistemi 3.0 di ricerca semantica e selezione dei contenuti qualitativamente più rilevanti, garantendo infine un’esperienza 4.0 ‘mobile friendly’ da ogni dispositivo… mentre già pensiamo al ‘next web’ con l’impiego dell’intelligenza artificiale per l’elaborazione di dossier tematici e l’offerta di servizi di consulenza legale online.

Grazie a quanti hanno fin qui contribuito e continueranno a seguirci in questa nuova ‘avventura’ editoriale dedicandoci tempo e passione!