Addio alle cartelle esattoriali, il Fisco le cancella: ecco chi può festeggiare

Per alcuni debitori, ci sono cartelle che potrebbero essere cancellate a breve. Ecco come funzionerà, nello specifico

I debiti sono una sorta di spada di Damocle che pende su un’impresa o su un privato cittadino. Quando ci sono degli insoluti nei confronti del Fisco, arrivano puntualmente delle cartelle esattoriali da pagare e in realtà c’è la possibilità di saldare il dovuto, in unica soluzione, oppure anche a rate. Quest’ultima è chiamata, generalmente, rateazione ordinaria.

Essa è comprensiva ( a differenza della dilazione con la rottamazione delle cartelle) di interessi e sanzioni. Riuscire a pagare dipende da diversi fattori, ossia l’importo del debito, se si ha il denaro necessario (può anche accadere che si perda il lavoro, nel frattempo e non si riesca a versare nulla). Ragion per cui, non sempre si riesce a rimuovere il debito. Questo può essere molto frustante, tant’è che aziende o privati cittadini possono portarsi avanti debiti anche per diversi anni.

Dal 1° gennaio 2026, però, nel nostro Paese arriva una nuova legge, che porterà alla cancellazione di diversi debiti.

Cartelle esattoriale, con le nuove norme molte di esse saranno cancellate: chi potrà beneficiarne

Una nuova sanatoria fiscale è dunque in arriva, e porterà alla cancellazione di diversi debiti fiscali degli anni addietro.

Addio alle cartelle esattoriali, il Fisco le cancella
Addio alle cartelle esattoriali, il Fisco le cancella-diritto.net

Nel dettaglio, si tratta di quei debiti che lo Stato, dopo tanti anni, non ha più modo di recuperare. Questi versamenti sono ormai ritenuti inesigibili. Questo perché realmente, si constata che tali debitori non sono in condizioni economiche tali da riuscire a saldare il dovuto.

Allo stato attuale, i debiti non riscossi dallo Stato sono 1.272 miliardi di euro, e di questi ce ne sono 537 miliardi che non sarebbero più recuperabili. Questo perché il debitore è deceduto, oppure non ha beni pignorabili, e se si tratta di un’impresa, potrebbe essere fallita.

In questi contesto, tenerli fermi è solo una spesa per lo Stato, per cui si è stabilito di cancellare, ove si può. La nuova norma che entrerà in vigore dal 2026 si chiama discarico automatico o anticipato del debito. Questo vuol dire che alcuni debiti verranno cancellati in automatico, snellendo i tempi burocratici, che possono anche richiedere anni.

Saranno quindi cancellati debiti sotto i 1.000€, come multe o imposte di basso valore. Coloro che invece saranno in condizioni di saldare ci sarà una rateazione più agevole, dimostrando di essere in difficoltà economiche. E dunque sarà possibile versare il dovuto in 120 rate mensili, e si potranno saltare fino a 8 rate, anche non tutte di seguito, senza che l’agevolazione decada. Non potranno far parte della suddetta dilazione chi ha preso parte ad altre rottamazioni, finendo per non saldare il dovuto.

Change privacy settings
×