Allarme pensioni, il 63% degli italiani rischia di non prendere un euro: chi sono gli sfortunati

La situazione pensioni preoccupa, e nonostante gli sforzi della politica le soluzioni volte a colmare il divario tra pensionati e lavoratori sembrano non essere all’altezza. L’allarme più preoccupante riguarda il fatto che più del 60% di italiani potrebbero non prendere la pensione, un rischio reale che non può essere ignorato e che necessita di un intervento sociale e normativo immediato. La situazione è decisamente critica, e a quanto pare nei prossimi anni è destinata a peggiorare.

Nel mirino soprattutto il Mezzogiorno dove i pensionati sono sicuramente molti di più dei lavoratori. Un gap ipotizzato in passato e che oggi diventa concreto. La situazione crea così dei dislivelli enormi a cui va ridato il giusto equilibrio, pena il caos che potrebbe verificarsi nei prossimi anni nel contesto pensionistico. Tra le soluzioni più accreditate la previdenza integrativa, che ad oggi non sembra trovare spazio e credibilità. Andrea Rocchetti, responsabile della Global Head of Investment Advisory di Moneyfarm, ha messo in evidenza la drammaticità del problema:

La sostenibilità del sistema pensionistico pubblico è sempre più sotto pressione: spendiamo già oltre il 15% del Pil in pensioni e, tra quindici anni, la quota potrebbe superare il 17%. La combinazione di bassa natalità, ingresso tardivo nel mondo del lavoro e maggiore longevità mette a rischio il patto tra generazioni su cui si regge il welfare italiano”. Parole quelle dell’esperto in materia che preoccupano e che mettono in evidenza un problema sociale a lungo ignorato dagli addetti ai lavori.

Troppi pensionati al sud: pensioni a rischio

ll fatto che al sud i pensionati siano già molti di più dei lavoratori accentua il problema: è evidente che la situazione andrebbe affrontato con una dinamica del tutto diversa rispetto a quanto si è fatto fino ad oggi. Anche le Legge di Bilancio 2026, prossima all’approvazione non sembra aver preso in considerazione la situazione in modo accentuato e la previdenza integrativa entrata in vigore già da 18 anni in realtà non è mai decollata.

pensioni a rischio in futuro
Divario pensionati lavoratori-Diritto.net

E se al nord e al sud il saldo pensionati lavoratori è ancora attivo, questo non esclude il cambio di passo nei prossimi anni. Il che creerebbe dei seri rischi a tutto il sistema pensionistico e la possibilità che i pensionati di domani possano non percepire la pensione di cui hanno diritto. Oggi sono lavoratori attivi e attraverso la loro attività contribuiscono all’erogazione delle pensioni, ma fra qualche anno potrebbero non avere lo stesso diritto, vista le prospettive attuali auspicate.

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