Sanatoria fiscale, cambia il tasso di interesse: controlla a quanto ammonta ora

La riduzione del tasso di interesse rende più accessibile la sanatoria fiscale, favorendo rateizzazioni sostenibili per contribuenti e imprese in difficoltà

Arrivano importanti novità per la rottamazione quinquies, la nuova definizione agevolata che consente ai contribuenti italiani di sanare i propri debiti fiscali con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Dopo una serie di confronti parlamentari e tecnici, è stato confermato che il tasso di interesse applicato alla rateizzazione scenderà dal 4% inizialmente previsto al 3%, rendendo più sostenibile il piano di pagamento per i cittadini e le imprese.

La decisione di abbassare il tasso di interesse nasce dalla necessità di trovare un equilibrio tra le richieste di una riduzione più marcata, come quella proposta da un emendamento della Lega che puntava al 2%, e la volontà di garantire sostenibilità finanziaria al sistema. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha sottolineato l’impegno del governo a “far quadrare i conti” pur venendo incontro alle esigenze di chi si trova in difficoltà economica. La Lega, partito che ha fortemente promosso questa misura, ha espresso soddisfazione per la vittoria parziale, evidenziando che il taglio del tasso rappresenta un aiuto concreto per i contribuenti.

Questa modifica è significativa soprattutto se si considera che nella precedente rottamazione quater il tasso era al 2%, e la proposta originaria per la quinquies, al 4%, rischiava di scoraggiare l’adesione e di far lievitare i costi per i contribuenti che optano per la rateizzazione. In particolare, senza la riduzione, l’ultima rata (la 54esima) avrebbe comportato interessi superiori al 35%, rendendo più conveniente il pagamento in unica soluzione entro il 31 luglio 2026, opzione però non sempre fattibile per importi elevati.

Come funziona la Rottamazione Quinquies

La nuova sanatoria fiscale consente la definizione agevolata di tutti i debiti affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2023. Sono inclusi tributi, imposte e contributi previdenziali risultanti dalle dichiarazioni annuali, mentre sono esclusi i debiti derivanti da accertamenti fiscali.

Sanatoria fiscale, cambia il tasso di interesse
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Il contribuente può scegliere di saldare il debito in unica soluzione oppure di aderire a un piano di rateizzazione che prevede un massimo di 54 rate bimestrali, estendendo il pagamento fino a circa nove anni. Ogni rata non può essere inferiore a 100 euro. La grande novità della rottamazione quinquies è proprio la flessibilità nel dilazionare il pagamento, una misura pensata per agevolare soprattutto le partite IVA, professionisti e imprese che hanno accumulato debiti a causa di difficoltà economiche.

Chi aderisce alla rottamazione pagherà solo il capitale del debito, con l’eliminazione integrale di interessi di mora, sanzioni e aggio di riscossione. Inoltre, la definizione agevolata sospende le procedure esecutive e i fermi amministrativi relativi ai debiti oggetto di sanatoria fino al pagamento della prima rata.

Le nuove regole sulla decadenza e l’adesione

Rispetto alle precedenti edizioni, la decadenza dai benefici della rottamazione quinquies è stata resa più flessibile. Si perde la possibilità di usufruire della sanatoria solo in tre casi: mancato pagamento della prima rata, mancato pagamento dell’ultima rata o il mancato versamento di due rate, anche non consecutive.

Per aderire, il contribuente deve presentare entro il 30 aprile 2026 una dichiarazione esclusivamente telematica all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, indicando il numero di rate prescelto e, se presenti, eventuali giudizi pendenti relativi ai carichi definibili, che saranno sospesi fino al pagamento della prima rata.

La rottamazione quinquies rappresenta quindi un’opportunità di regolarizzazione fiscale ampia e strutturata, che si inserisce nel più ampio contesto delle novità fiscali e finanziarie contenute nella Legge di Bilancio 2026, ancora in fase di definizione, ma che già prevede agevolazioni mirate per cittadini e imprese.

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