La Corte di appello di Palermo ha condannato il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri a 7 anni (in primo grado era stato condannato a 9 anni), riconoscendolo colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa per fatti commessi prima del 1992. Assolto limitatamente alle condotte contestate come commesse in epoca successiva al 1992 perché «il fatto non sussiste». Il senatore: «Una sentenza pilatesca».
