Contratti a distanza e fuori dei locali commerciali
I contratti a distanza e fuori dei locali commerciali sono una forma di contrattazione che si svolge senza la presenza fisica delle parti coinvolte. Questo tipo di contratti è regolato da specifiche norme che ne disciplinano le modalità di conclusione e di esecuzione.
Secondo il Codice del Consumo, il contratto a distanza è definito come un accordo tra un professionista e un consumatore, che avviene nell’ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza, organizzato dal professionista, che utilizza esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto stesso.
La disciplina dei contratti a distanza è stata introdotta per garantire una maggiore tutela dei consumatori, che spesso si trovano a dover concludere contratti senza poter valutare direttamente il prodotto o il servizio offerto. In questo tipo di contratti, infatti, il consumatore non ha la possibilità di visionare il prodotto o di confrontarsi direttamente con il venditore, ma si affida alle informazioni fornite dal professionista.
Per garantire una maggiore trasparenza e tutela dei consumatori, il Codice del Consumo prevede che il professionista debba fornire al consumatore tutte le informazioni necessarie per consentirgli di prendere una decisione consapevole. In particolare, il professionista deve fornire al consumatore le informazioni relative all’identità del professionista, alle caratteristiche del prodotto o del servizio offerto, al prezzo, alle modalità di pagamento, alle modalità di consegna e di esercizio del diritto di recesso.
Anche i contratti conclusi fuori dei locali commerciali sono disciplinati dal Codice del Consumo. Questi contratti si riferiscono a situazioni in cui il consumatore è sollecitato a concludere un contratto in un luogo diverso da quello in cui il professionista esercita la sua attività commerciale, ad esempio a domicilio del consumatore o in occasione di fiere o mostre.
Anche in questo caso, il Codice del Consumo prevede specifiche disposizioni volte a garantire una maggiore tutela dei consumatori. Ad esempio, il professionista deve fornire al consumatore tutte le informazioni necessarie per consentirgli di prendere una decisione consapevole, deve redigere un contratto scritto che contenga tutte le informazioni relative all’identità del professionista, alle caratteristiche del prodotto o del servizio offerto, al prezzo, alle modalità di pagamento, alle modalità di consegna e di esercizio del diritto di recesso.
In conclusione, i contratti a distanza e fuori dei locali commerciali sono regolati da specifiche norme che mirano a garantire una maggiore tutela dei consumatori. È importante che i consumatori siano consapevoli dei loro diritti e delle modalità di conclusione e di esecuzione di questi contratti, al fine di poter fare scelte informate e consapevoli.