L’estensione del bonus mobili agli immobili certificati APE
Il bonus mobili, introdotto nel 2016, è una misura che permette di ottenere un rimborso fiscale del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare la prima casa. Questa agevolazione ha riscosso un grande successo tra i cittadini italiani, che hanno potuto beneficiare di un incentivo economico per rendere più confortevole e funzionale il proprio ambiente domestico.
Tuttavia, fino ad oggi, il bonus mobili era applicabile solo agli immobili di classe energetica A o B, certificati con l’Attestato di Prestazione Energetica (APE). Questo ha limitato l’accesso all’incentivo solo a una parte della popolazione, escludendo coloro che possiedono immobili con una classe energetica inferiore.
La recente estensione del bonus mobili agli immobili certificati APE rappresenta quindi una grande novità per tutti i cittadini italiani. Grazie a questa modifica normativa, infatti, sarà possibile ottenere il rimborso fiscale anche per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili con una classe energetica inferiore alla A o B.
Questa estensione del bonus mobili è stata introdotta con il Decreto Rilancio, approvato dal Governo italiano nel 2020. Il provvedimento ha previsto una serie di misure volte a sostenere l’economia del Paese, fortemente colpita dalla pandemia da COVID-19. Tra queste misure, è stata inclusa anche l’estensione del bonus mobili, al fine di favorire la ripresa del settore dell’arredamento e dell’edilizia.
Secondo quanto stabilito dal Decreto Rilancio, il bonus mobili potrà essere richiesto per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili con una classe energetica non superiore alla C. Questa estensione permetterà quindi a un numero maggiore di cittadini di beneficiare dell’incentivo fiscale, contribuendo così a stimolare il settore dell’arredamento e dell’edilizia.
È importante sottolineare che l’estensione del bonus mobili agli immobili certificati APE non comporta alcuna modifica alle modalità di richiesta e di erogazione dell’incentivo. Infatti, per ottenere il rimborso fiscale del 50%, sarà necessario conservare le fatture di acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici, che dovranno essere intestate al proprietario dell’immobile. Sarà inoltre necessario presentare la documentazione richiesta all’Agenzia delle Entrate, seguendo le procedure previste.
Questa estensione del bonus mobili rappresenta un’opportunità importante per tutti i cittadini italiani che desiderano arredare la propria casa, indipendentemente dalla classe energetica dell’immobile. Grazie a questa misura, infatti, sarà possibile ottenere un rimborso fiscale significativo, che permetterà di ridurre i costi dell’arredamento e di rendere più accessibile l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di qualità.
A parere di chi scrive, l’estensione del bonus mobili agli immobili certificati APE rappresenta un passo importante verso la promozione dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Infatti, grazie a questa misura, si favorisce l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici che rispettano determinati standard di efficienza energetica, contribuendo così a ridurre i consumi e le emissioni di CO2.
Possiamo quindi dire che l’estensione del bonus mobili agli immobili certificati APE rappresenta un’opportunità concreta per tutti i cittadini italiani che desiderano arredare la propria casa. Grazie a questa misura, sarà possibile ottenere un rimborso fiscale significativo, che permetterà di rendere più accessibile l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di qualità. Inoltre, questa estensione favorirà la promozione dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, contribuendo così a creare un ambiente domestico più confortevole e rispettoso dell’ambiente.