Fondo di garanzia PMI fino all’80% anche per finanziamenti oltre 30.000 euro
Il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI) rappresenta uno strumento fondamentale per agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese di dimensioni contenute. Recentemente, è stata introdotta una novità che amplia le possibilità di utilizzo di questo fondo, consentendo di garantire finanziamenti anche oltre la soglia dei 30.000 euro.
La normativa di riferimento è rappresentata dal Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito con modificazioni dalla Legge n. 77 del 17 luglio 2020, che ha introdotto importanti misure di sostegno alle imprese in risposta all’emergenza economica causata dalla pandemia da COVID-19. Tra queste misure, vi è l’estensione delle garanzie del Fondo di garanzia PMI anche per finanziamenti superiori a 30.000 euro.
In particolare, il Fondo di garanzia PMI può garantire fino all’80% del finanziamento erogato dalle banche e dagli intermediari finanziari alle imprese. Questo significa che, in caso di insolvenza dell’impresa, il Fondo si fa carico dell’80% del debito residuo, riducendo notevolmente il rischio per gli istituti di credito.
Questa estensione delle garanzie è stata introdotta per favorire l’accesso al credito delle imprese di maggiori dimensioni, che spesso necessitano di finanziamenti di importo superiore ai 30.000 euro per sostenere i propri investimenti e la propria crescita. Prima di questa modifica normativa, infatti, il Fondo di garanzia PMI garantiva solo finanziamenti fino a tale soglia.
È importante sottolineare che l’estensione delle garanzie del Fondo di garanzia PMI non comporta un aumento dei costi per le imprese. Infatti, il Fondo è finanziato con risorse pubbliche e non richiede alcun contributo aggiuntivo da parte delle imprese beneficiarie. Questo significa che le imprese possono usufruire di una maggiore copertura senza dover sostenere ulteriori spese.
Per accedere alle garanzie del Fondo di garanzia PMI, le imprese devono presentare una domanda presso la propria banca o intermediario finanziario di fiducia. La banca valuterà la richiesta e, se ritenuta idonea, inoltrerà la domanda al Fondo di garanzia PMI. Quest’ultimo effettuerà una valutazione della domanda e, se accettata, garantirà il finanziamento erogato dalla banca.
È importante sottolineare che il Fondo di garanzia PMI non eroga direttamente finanziamenti alle imprese, ma si limita a garantire i finanziamenti erogati dalle banche e dagli intermediari finanziari. Questo significa che le imprese devono comunque rivolgersi a una banca o a un intermediario finanziario per ottenere il finanziamento desiderato.
In conclusione, l’estensione delle garanzie del Fondo di garanzia PMI fino all’80% anche per finanziamenti oltre i 30.000 euro rappresenta un’importante opportunità per le imprese di dimensioni contenute che necessitano di finanziamenti di importo superiore per sostenere la propria crescita. Grazie a questa misura, le imprese possono beneficiare di una maggiore copertura senza dover sostenere ulteriori costi. Possiamo quindi dire che il Fondo di garanzia PMI fino all’80% anche per finanziamenti oltre i 30.000 euro rappresenta un’importante risorsa per il sostegno all’economia e alla crescita delle PMI, a parere di chi scrive.