L’acquisto di un veicolo da chi non ne è proprietario con l’art. 2688 del Codice civile sulla ‘mortis causa’

Art 2688 cc Mortis causa: l’acquisto di un veicolo da chi non ne è proprietario

L’articolo 2688 del Codice Civile italiano regola l’acquisto di un veicolo da parte di un soggetto che non ne è il proprietario, in caso di morte del proprietario originario. Questa disposizione normativa, nota come “mortis causa”, stabilisce le modalità e le condizioni in cui è possibile effettuare tale acquisto.

Secondo l’art. 2688 cc mortis causa, l’acquisto di un veicolo da parte di un soggetto diverso dal proprietario originario può avvenire solo in seguito a una successione ereditaria. In pratica, quando il proprietario del veicolo decede, i suoi beni, compreso il veicolo, vengono trasferiti ai suoi eredi. Sarà quindi necessario seguire le procedure previste dalla legge per ottenere la proprietà del veicolo.

Per poter acquistare un veicolo in seguito a una successione ereditaria, è necessario che il defunto abbia lasciato un testamento o che sia stata aperta una successione legittima. In entrambi i casi, sarà il notaio a gestire la procedura di successione e a stabilire chi sono gli eredi legittimi del defunto. Sarà quindi compito degli eredi richiedere la trascrizione del veicolo a loro nome presso il Pubblico Registro Automobilistico.

È importante sottolineare che l’acquisto di un veicolo in seguito a una successione ereditaria non è un’operazione immediata. La procedura può richiedere del tempo, in quanto è necessario ottenere tutti i documenti e le autorizzazioni necessarie. Inoltre, è fondamentale che gli eredi siano in possesso di tutti i documenti che attestano la loro qualità di eredi legittimi, al fine di evitare eventuali contestazioni o problemi futuri.

Una volta ottenuta la trascrizione del veicolo a nome degli eredi, questi potranno decidere se tenere il veicolo per sé o venderlo. Nel caso in cui decidano di venderlo, dovranno seguire le normali procedure di compravendita di un veicolo, come ad esempio la stipula di un contratto di compravendita e il pagamento delle tasse e dei tributi previsti dalla legge.

È importante sottolineare che l’acquisto di un veicolo da parte di un soggetto diverso dal proprietario originario, in seguito a una successione ereditaria, non comporta automaticamente la cancellazione di eventuali ipoteche o pignoramenti che gravano sul veicolo. Sarà quindi necessario verificare la situazione giuridica del veicolo prima di procedere all’acquisto, al fine di evitare spiacevoli sorprese.

In conclusione, l’art. 2688 cc mortis causa regola l’acquisto di un veicolo da parte di un soggetto diverso dal proprietario originario, in seguito a una successione ereditaria. Questa disposizione normativa prevede che l’acquisto avvenga solo dopo che sia stata aperta una successione legittima e che gli eredi abbiano ottenuto la trascrizione del veicolo a loro nome presso il Pubblico Registro Automobilistico. È importante seguire tutte le procedure previste dalla legge e verificare la situazione giuridica del veicolo prima di procedere all’acquisto. Possiamo quindi dire che l’art. 2688 cc mortis causa offre una tutela giuridica agli eredi che desiderano acquistare un veicolo appartenuto al defunto, garantendo la regolarità dell’operazione e la certezza del diritto di proprietà.