Bici e moto, stangata da 800 euro: questo errore banale (che fanno in tanti) può costarti carissimo

Per i possessori di bici e moto, può significare prendere una multa molto salata, che alleggerisce non poco il portafogli. I dettagli

Quando si tratta di circolazione in strada, gli errori banali che si possono commettere sono numerosi. Può succedere, di frequente, di ritrovarsi multe apparentemente inspiegabili che invece hanno un senso, solo che molti lo ignorano. Conoscere le regole è fondamentale, per non incappare in sanzioni che non solo possono essere un modo per alleggerire il portafogli, ma possono anche creare disturbo ad altri.

Il Codice della Strada è molto rigido ma le norme sono essenziali non solo per regolare la circolazione, ma anche, nell’interesse di tutti, per una questione di sicurezza. Nel caso di bici e moto, c’è un errore che può sembrare innocuo, e che invece è passibile di sanzione. Esserne al corrente può evitare di incorrere in sanzioni pesanti, che potrebbero influire sulla propria situazione economica.

Gli errori banali con bici o moto che faresti meglio a non commettere, perché possono avere un costo davvero elevato

Siamo noi i responsabili di noi stessi, in molte situazioni, soprattutto quando circoliamo con un mezzo. Ma le multe non si prendono solo se si commettono infrazioni quando si è in movimento, ma anche con il mezzo posteggiato.

Bici e moto, stangata da 800 euro
Bici e moto, stangata da 800 euro-diritto.net

E già, perché forse non lo sai, ma il Consiglio di Stato ha stabilito che i Comuni avranno il potere di multare fino a 800 euro, coloro che legano bici o motorini a pali, cancelli o altri oggetti di dominio pubblico che non sono adibiti a parcheggio. Se decidi di legare la tua bici a un palo della luce, ti potrebbero sanzionare.

Nel dettaglio, si tratta di una scelta con cui i Comuni intendono tutelare il decoro urbano. Ma non è, ovviamente, l’unica ragione. È bene ricordare, infatti, che se si legano le bici o le proprie moto a pali o recinzioni, si può ostruire il passaggio. La sanzione per questa infrazione, dunque, di base, va da 75 a 500 euro, ma se ci si trova in un luogo della città che ha un valore storico/artistico, la sanzione sale con un extra che va da 100 a 300 euro. In totale, si possono raggiungere i suddetti 800 euro, il che non è poco.

Sono regole per rendere giustizia al decoro di spazi pubblici, e nonostante qualcuno abbia fatto ricorso, il Consiglio di Stato lo ha respinto. Per cui, è opportuno fare attenzione.

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