Questi dati indicano che l’inverno 2025-2026 potrebbe essere il primo senza rincari sulle bollette energetiche, un segnale positivo per le famiglie.
In vista dell’avvio della stagione invernale, con il completamento dell’accensione dei riscaldamenti in tutta Italia, arrivano buone notizie per le famiglie italiane: le bollette del gas registrano un calo significativo, con un risparmio potenziale fino a 354 euro all’anno per famiglia, secondo le ultime analisi di Assium, l’associazione italiana degli Utility Manager.
Il prezzo del gas sul mercato all’ingrosso, in particolare sul mercato di riferimento olandese Ttf, è sceso sotto i 30 euro per megawattora, segnando un calo del 25% rispetto alla media di novembre 2024. Sul mercato italiano Psv il calo è ancora più marcato, con una riduzione del 32,8%.
Bollette del gas in discesa: le cifre del risparmio
Questi ribassi si traducono in bollette meno onerose per le famiglie: per i contratti a prezzo fisso la spesa media annuale si attesta a 1.528 euro, con un risparmio del 13,4% (-237 euro) rispetto allo scorso inverno. Per le offerte a prezzo variabile, il risparmio è ancora maggiore, con una bolletta media di 1.498 euro, pari a un -19,1% e un risparmio di 354 euro all’anno.

Federico Bevilacqua, presidente di Assium, sottolinea però come questo vantaggio potrebbe non tradursi automaticamente in un risparmio reale per tutti gli utenti, poiché molte famiglie non cambiano fornitore o non valutano con attenzione le offerte, rischiando di sottoscrivere contratti meno convenienti. Bevilacqua consiglia di verificare attentamente la propria offerta, valutando la possibilità di rinegoziare o cambiare gestore con l’aiuto di professionisti qualificati come gli utility manager.
Le cause del calo dei prezzi e il contesto geopolitico
Il deciso ribasso delle tariffe è trainato da un mercato internazionale del gas naturale liquefatto (GNL) ben rifornito e da un clima di crescente ottimismo su un possibile cessate il fuoco in Ucraina.
Le trattative di pace prevedono un compromesso che potrebbe portare al graduale reinserimento della Russia nell’economia globale, con una possibile ripresa delle importazioni di gas da Mosca, anche se in quantità inferiori rispetto al passato. Questa prospettiva contribuisce ad alleviare la tensione sui mercati energetici, giustificando il calo dei prezzi nonostante l’arrivo dell’inverno.
Effetti positivi anche sulle bollette dell’elettricità
Il ribasso del costo del gas ha un riflesso diretto anche sulle tariffe elettriche. In Italia, infatti, una parte significativa della produzione di energia elettrica deriva da centrali a gas, mentre la restante quota proviene da fonti rinnovabili. Il prezzo dell’energia elettrica si determina sul mercato del giorno prima, seguendo il meccanismo del prezzo marginale, che equivale al costo dell’ultima fonte necessaria a soddisfare la domanda, solitamente il gas.
Con il mantenimento di prezzi del metano contenuti e in calo, anche il costo dell’energia elettrica è destinato a diminuire, beneficiando così i consumatori con bollette più leggere durante i mesi invernali.