Bonus bebè e assegni di natalità sono misure introdotte dall’INPS per sostenere le famiglie con figli da 0 a 3 anni. Questi bonus rappresentano un importante sostegno economico per le famiglie italiane, che possono usufruirne in base a determinati requisiti e condizioni. Vediamo nel dettaglio come funzionano e quali sono i benefici che offrono.
Il Bonus bebè è un’agevolazione economica destinata alle famiglie con figli nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2015. Questo bonus consiste in un importo mensile di 80 euro per un periodo di 36 mesi, che può essere richiesto entro il terzo anno di vita del bambino. Per poter accedere al Bonus bebè, è necessario che il nucleo familiare abbia un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 25.000 euro. Inoltre, il genitore richiedente deve essere cittadino italiano o cittadino di uno dei Paesi dell’Unione Europea, oppure cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
L’assegno di natalità, invece, è un’agevolazione economica destinata alle famiglie con figli nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2016. Questo assegno consiste in un importo mensile di 160 euro per un periodo di 36 mesi, che può essere richiesto entro il terzo anno di vita del bambino. Anche per l’assegno di natalità, è necessario che il nucleo familiare abbia un ISEE non superiore a 25.000 euro e che il genitore richiedente sia cittadino italiano o cittadino di uno dei Paesi dell’Unione Europea, oppure cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
Entrambi i bonus, oltre a rappresentare un sostegno economico per le famiglie, hanno l’obiettivo di favorire la conciliazione tra vita familiare e lavoro. Infatti, il loro importo mensile può essere utilizzato per sostenere le spese legate all’assistenza e all’educazione dei bambini, come ad esempio l’acquisto di pannolini, latte in polvere, abbigliamento, giocattoli, spese mediche e farmaceutiche, asili nido, baby sitter, ecc.
Per poter richiedere il Bonus bebè o l’assegno di natalità, è necessario presentare domanda all’INPS utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito dell’ente. Inoltre, è importante tenere presente che entrambi i bonus sono cumulabili con altre agevolazioni previste dalla normativa vigente, come ad esempio il congedo parentale retribuito o il bonus per l’acquisto di beni di prima necessità.
È altresì importante sottolineare che il Bonus bebè e l’assegno di natalità sono misure temporanee, che possono essere soggette a modifiche e proroghe in base alle decisioni del Governo e del Parlamento. Pertanto, è sempre consigliabile consultare il sito dell’INPS o rivolgersi direttamente all’ente per avere informazioni aggiornate sulle modalità di accesso e sulle eventuali novità riguardanti questi bonus.
In conclusione, il Bonus bebè e l’assegno di natalità rappresentano un importante sostegno economico per le famiglie con figli da 0 a 3 anni. Queste agevolazioni permettono alle famiglie di affrontare le spese legate all’assistenza e all’educazione dei bambini, contribuendo così a migliorare la qualità della vita dei più piccoli e delle loro famiglie.