Bonus elettrodomestici 2026, risparmi fino al 30% se hai questi requisiti: controlla se sei tra i fortunati

L’efficienza energetica è diventata una priorità sia per le politiche governative che per le tasche dei cittadini. In questo contesto, il Bonus Elettrodomestici, previsto per il 2026, si prepara a diventare un’agevolazione fondamentale per sostituire i vecchi apparecchi con modelli di ultima generazione. Il contributo è particolarmente generoso per una platea specifica di famiglie, arrivando a garantire uno sconto immediato in fattura fino al 30% della spesa.

L’attesa per l’avvio operativo del bonus è stata lunga, ma l’approvazione dei decreti attuativi da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha finalmente chiarito regole e criteri. Non si tratta di una detrazione fiscale diluita nel tempo, ma di un vantaggio concreto e immediato, erogato tramite un voucher che funge da sconto diretto.

Il motivo è più semplice di quanto si pensi. L’obiettivo non è solo incentivare l’acquisto, ma soprattutto lo smaltimento certificato degli apparecchi obsoleti e inquinanti. Questo piccolo dettaglio, la rottamazione, fa davvero la differenza nella catena del riciclo e nell’impatto ambientale domestico.

Ma attenzione: per massimizzare il beneficio ed evitare di rimanere esclusi, è cruciale conoscere i requisiti precisi e i limiti di spesa. Specialmente per chi intende usufruire dell’agevolazione per acquisti online.

I Requisiti Chiave e i Limiti del Beneficio

Il Bonus Elettrodomestici, che non va confuso con il Bonus Mobili (che è una detrazione legata alla ristrutturazione), presenta regole specifiche basate sul reddito e sulla tipologia di acquisto.

Chi è il “Fortunato” Beneficiario
L’agevolazione è modulata su due fasce di reddito:

Fascia Standard: Lo sconto massimo applicabile è di 100 euro (pari al 30% del costo d’acquisto, per una spesa minima di circa 333 euro).

Fascia Prioritaria (Massimo Sconto): Lo sconto massimo raddoppia a 200 euro per le famiglie che presentano un ISEE non superiore a 25.000 euro.

Bonus elettrodomestici 2026
I Requisiti Chiave e i Limiti del Beneficio – diritto.net

Obbligo di Rottamazione: Il bonus è riconosciuto solo se si rottama un elettrodomestico della stessa tipologia (ad esempio, un frigorifero con un altro frigorifero) e di classe energetica inferiore. Non è concesso per l’acquisto di un apparecchio che non si possedeva in precedenza (come l’acquisto della prima asciugatrice).

Non Cumulabilità: Non si può fruire del Bonus Elettrodomestici per la stessa spesa per cui si richiede il Bonus Mobili. Il contribuente deve scegliere quale agevolazione è più conveniente.

Elettrodomestici Ammessi: Il contributo è limitato a sette specifiche categorie di grandi elettrodomestici di produzione UE. Ad esempio: lavatrici e lavasciuga (almeno classe A), forni (almeno classe A), lavastoviglie (almeno classe C) e frigoriferi/congelatori (almeno classe D).

La novità più rilevante è l’estensione del bonus anche agli acquisti telematici. I rivenditori online dovranno registrarsi su un portale gestito da PagoPA e Invitalia, indicando un punto vendita fisico. L’utente dovrà inserire il codice del voucher sul sito e-commerce prima del pagamento per ottenere lo sconto immediato.

Si consiglia caldamente di agire con prontezza. Le risorse finanziarie sono limitate e si ipotizza che i fondi potrebbero esaurirsi rapidamente, forse in poche ore. Non si tratterà di un click day in senso stretto, ma presentare l’istanza per il voucher il prima possibile (si ipotizza dalla seconda metà di novembre 2025, una volta attivo il portale PagoPA) è l’unica strategia per assicurarsi lo sconto.

Change privacy settings
×