Il bonus mamma 2025 è un contributo economico riservato alle mamme lavoratrici con almeno 2 figli, una misura erogata dall’Inps e rivolta a sostenere, anche se con un importo non eccessivamente elevato. tutte quelle donne che lavorano e allo stesso tempo si occupano dei figli e sostengono diversi costi per il loro benessere. Il bonus ha previsto un erogazione di 40 euro mensili per ogni mese o frazione di mese in cui la madre svolge attività lavorativa. E’ una misura integrativa all’esonero contributivo già previsto per le madri con tre o più figli introdotto dalla legge di Bilancio 2024, ma per ottenerlo occorrono requisiti diversi.
La Circolare n. 139 del 28 ottobre 2025, l’INPS ha definito le modalità e i requisiti per richiederlo e ha condiviso tutte le informazioni necessarie che fanno riferimento a questo tipo di bonus, che non era affatto scontato. C’è da sottolineare che le 40 euro erogate saranno esentasse e sono finalizzate a dare un sostegno economico a tutte le mamme, aiutandole ad affrontare diverse spese quotidiane. Il caro vita e il continuo aumento dell’inflazione hanno infatti indotto le famiglie a fare diversi taglie e a rinunciare anche a beni che sono considerati necessari.
Da qui l’esigenza dello Stato di mostrarsi solidale con tutte le mamme lavoratrici. Ma come ottenere il bonus? Quali sono i requisiti? Con la circolare sopra citata l’Inps ha rivelato chiaramente quali sono i presupposti per accedere alla misura: certo l’importo non è eccessivo, ma può essere utile a molte mamme. Tutte le lavoratrici dipendenti (ad eccezione di chi è impiegata in rapporti di lavoro domestico) sia le autonome, purché iscritte a una gestione previdenziale obbligatoria, incluse le casse professionali e la Gestione separata INPS, possono fare richiesta, anche se devono concorrere altri requisiti.
Bonus mamma 2025: i requisiti per richiederlo
Il Bonus Mamma 2025 può essere richiesto da:madri con due figli: il bonus spetta fino al compimento del 10° anno di età del secondo figlio;
- madri con due figli: il bonus spetta fino al compimento del 10° anno di età del secondo figlio;
- madri con tre o più figli: l’agevolazione è riconosciuta fino al 18° compleanno del figlio più piccolo, ma solo se la lavoratrice non ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Quest’ultime possono godere anche dell’esonero contributivo stabilito dalla legge di Bilancio 2024.
Possono essere erogate fino a 12 mensilità che saranno versate in unica somma. La data prevista per la riscossione delle mensilità maturate è Dicembre 2025, ma se non si sono rispettati i termini delle richieste e il Bonus è stato comunque concesso le somme accertate saranno erogate entro febbraio 2026.
I requisiti previsti dall’Inps per richiederlo:
- Essere madre di almeno due figli, compresi quelli adottivi o in affidamento preadottivo: in caso di due figli, il più piccolo deve avere meno di 10 anni; in caso di tre o più figli, il minore deve avere meno di 18 anni.
- svolgere attività lavorativa: come dipendente, escluso il lavoro domestico; oppure come lavoratrice autonoma, iscritta a una forma previdenziale obbligatoria (INPS, casse professionali o Gestione separata INPS).
- avere un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui riferito all’anno 2025.
Sono escluse dal beneficio le lavoratrici:
- titolari di cariche sociali non iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie;
- imprenditrici prive di copertura assicurativa IVS;
- lavoratrici madri con tre o più figli che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato (per le quali vale l’esonero contributivo e non il bonus in denaro).
