L’Ufficio di Stato civile del Comune di Torino, su sollecitazione dei magistrati che hanno chiesto e ottenuto in merito un parere al Ministero dell’Interno, ha rettificato la trascrizione dell’atto di nascita di un cittadino straniero che ha cambiato sesso. In Italia i documenti con il nuovo nome, ma per il Paese d’origine la sua identità non è variata.
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