Canone RAI 2025, novità clamorosa: ecco chi non dovrà più pagarlo

Non tutti dovranno versare i 90 euro del Canone RAI nel 2025: ecco chi può evitarlo e quali sono le scadenze da rispettare.

Il Canone RAI resta una delle imposte più discusse e spesso mal digerite dagli italiani: un costo obbligatorio di 90 euro all’anno per chi possiede un apparecchio televisivo, addebitato automaticamente sulla bolletta elettrica. Tuttavia non tutti devono pagarla. Anche per il 2025 restano in vigore alcune esenzioni previste dalla legge, ma per approfittarne è fondamentale conoscere le regole, compilare correttamente i moduli e rispettare le scadenze indicate dall’Agenzia delle Entrate.

Chi non possiede un televisore in casa, chi ha superato i 75 anni con redditi limitati o chi rientra in particolari categorie come militari o diplomatici stranieri, può richiedere l’esonero. La novità principale, più che nelle regole, riguarda le scadenze: qualsiasi domanda presentata dopo il 30 giugno 2025 potrà valere solo per l’anno successivo, il 2026.

Il meccanismo di esenzione non è automatico. Anche chi aveva diritto a non pagare negli anni precedenti deve assicurarsi che le condizioni rimangano valide: eventuali variazioni di reddito, presenza di nuovi conviventi o acquisto di un televisore devono essere comunicate tempestivamente tramite dichiarazione sostitutiva.

Chi può ottenere l’esenzione

Come già accennato ci sono categorie principali esonerati dal Canone RAI 2025, che includono:

Canone Rai esonerati
Chi sono esonerati dal canone Rai? – diritto
  • Over 75 anni con reddito fino a 8.000 euro: se il compleanno cade entro il 31 gennaio, l’esenzione è totale per l’anno; se tra il 1° febbraio e il 31 luglio, vale solo per il secondo semestre; dopo il 31 luglio, si applica l’anno successivo.
  • Invalidi civili ricoverati in case di riposo.
  • Titolari di utenze elettriche non residenti, come seconde case o affitti stagionali.
  • Militari italiani, ma solo per apparecchi in strutture comuni; chi vive in alloggi privati deve pagare normalmente.
  • Militari e diplomatici stranieri, secondo accordi internazionali di reciproco trattamento.
  • Rivenditori e centri di riparazione TV.
  • Chi non possiede alcun apparecchio televisivo in casa.

Questi soggetti devono presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate per comunicare i requisiti di esenzione o eventuali variazioni. Il modulo può essere inviato Online, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate con credenziali Fisconline o Entratel, tramite intermediari abilitati, come CAF o professionisti,  raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino e  PEC, con firma digitale, all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.

Chi ha già inviato una dichiarazione negli anni precedenti e continua a rispettare i requisiti non deve ripetere l’operazione. In caso contrario, qualsiasi cambiamento va comunicato tempestivamente. Le tempistiche sono fondamentali:

  • Dichiarazioni presentate entro il 31 gennaio 2025 valgono per tutto l’anno.
  • Dal 1° febbraio al 30 giugno, l’esonero si applica solo per il secondo semestre.
  • Dal 1° luglio in poi, la dichiarazione vale per l’anno successivo.

Per chi non possiede TV, il modulo serve anche a bloccare l’addebito sulla bolletta elettrica. In alternativa, chi non riceve bolletta deve pagare tramite modello F24 entro il 31 gennaio.

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