La poliomielite contratta da un bambino a seguito di vaccinazione, effettuata da un medico della Usl senza avere prima eseguito i richiesti accertamenti sulle condizioni di salute e anamnesiche del minore, giudicato a rischio, giustifica il risarcimento integrale del danno da questi subito, ma anche il ristoro del danno non patrimoniale in favore di ciascuno dei due genitori.
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