Cos’è la dichiarazione integrativa di successione
La dichiarazione integrativa di successione è un atto che permette di rettificare e integrare una precedente Dichiarazione di successione già presentata. Questo strumento è previsto dall’articolo 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, che disciplina l’imposta sulle successioni e donazioni.
La dichiarazione di successione integrativa può essere presentata quando si scoprono beni o diritti non dichiarati nella dichiarazione originaria, oppure quando si rilevano errori o omissioni nella stessa. Inoltre, può essere utilizzata per rettificare la valutazione dei beni o per indicare nuovi eredi che non erano stati precedentemente menzionati.
Per presentare la dichiarazione integrativa di successione è necessario compilare il modello apposito, disponibile presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate o sul sito internet dell’ente. Il modello deve essere compilato in ogni sua parte, indicando tutti i dati richiesti e allegando la documentazione necessaria a supporto delle modifiche apportate.
La dichiarazione integrativa di successione deve essere presentata entro un anno dalla scoperta degli errori o delle omissioni nella dichiarazione originaria. Tuttavia, se la dichiarazione originaria è stata presentata in ritardo, il termine per presentare la dichiarazione integrativa è di un anno dalla presentazione della dichiarazione originaria.
È importante sottolineare che la presentazione della dichiarazione integrativa di successione comporta il pagamento delle imposte dovute sui beni o diritti scoperti o rettificati. In caso di mancato pagamento delle imposte entro i termini previsti, si applicano le sanzioni previste dalla legge.
La dichiarazione integrativa di successione può essere presentata anche in caso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Infatti, se l’Agenzia delle Entrate rileva errori o omissioni nella dichiarazione originaria, può notificare un avviso di accertamento e richiedere la presentazione della dichiarazione integrativa entro un termine stabilito.
È importante sottolineare che la presentazione della dichiarazione integrativa di successione non sospende il termine di prescrizione per l’accertamento delle imposte. Pertanto, è fondamentale presentare la dichiarazione integrativa nel minor tempo possibile per evitare eventuali sanzioni o interessi di mora.
La dichiarazione integrativa di successione può essere presentata anche in caso di controversie ereditarie. Infatti, se sorgono dispute tra gli eredi o tra gli eredi e l’Agenzia delle Entrate, è possibile presentare una dichiarazione integrativa per chiarire la situazione e risolvere la controversia.
In conclusione, la dichiarazione integrativa di successione è uno strumento fondamentale per rettificare e integrare una precedente dichiarazione di successione. È importante presentare la dichiarazione integrativa entro i termini previsti e pagare le imposte dovute per evitare sanzioni o interessi di mora. La dichiarazione integrativa può essere presentata anche in caso di accertamento o controversie ereditarie. Possiamo quindi dire che la dichiarazione integrativa di successione è un mezzo efficace per garantire la correttezza e la completezza delle dichiarazioni di successione, altresì a parere di chi scrive.