Diritti del nascituro non concepito: quali sono e come vengono tutelati

Diritti del nascituro non concepito: quali sono e come vengono tutelati

Gli articoli che seguono intendono analizzare i diritti del nascituro non concepito, ovvero quei diritti che spettano al bambino che deve ancora nascere, ma che è già stato concepito. Questi diritti sono fondamentali per garantire il benessere e la protezione del bambino fin dal momento del concepimento. Vedremo quindi quali sono i principali diritti del nascituro non concepito e come vengono tutelati dalla normativa vigente.

Il primo diritto del nascituro non concepito che vogliamo analizzare è il diritto alla vita. Secondo l’articolo 2 della Costituzione italiana, “La vita umana è inviolabile fin dal momento del concepimento”. Questo significa che il nascituro non concepito ha il diritto di essere protetto e tutelato sin dal momento in cui viene concepito. La legge riconosce quindi il valore della vita umana fin dal suo inizio e impone di adottare tutte le misure necessarie per garantire la sua protezione.

Un altro diritto fondamentale del nascituro non concepito è il diritto alla salute. L’articolo 32 della Costituzione italiana sancisce infatti che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Questo significa che il nascituro non concepito ha il diritto di essere protetto da qualsiasi forma di malattia o danno che possa compromettere la sua salute. La normativa prevede quindi l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie per garantire la salute del nascituro non concepito, sia durante la gravidanza che dopo la nascita.

Un altro diritto del nascituro non concepito è il diritto all’identità. Il bambino che deve ancora nascere ha il diritto di essere riconosciuto come individuo unico e di avere un nome. L’articolo 2 della Convenzione sui diritti del fanciullo sancisce infatti che “Il fanciullo ha diritto ad avere un nome e a acquisire una nazionalità”. Questo significa che il nascituro non concepito ha il diritto di essere registrato all’anagrafe e di essere riconosciuto come cittadino di uno Stato. La normativa prevede quindi l’obbligo di garantire l’identità del nascituro non concepito e di adottare tutte le misure necessarie per garantire il suo diritto all’identità.

Un altro diritto del nascituro non concepito è il diritto all’istruzione. Il bambino che deve ancora nascere ha il diritto di ricevere un’educazione adeguata e di avere accesso all’istruzione. L’articolo 28 della Convenzione sui diritti del fanciullo sancisce infatti che “Il fanciullo ha diritto all’istruzione”. Questo significa che il nascituro non concepito ha il diritto di ricevere un’educazione di qualità e di avere accesso all’istruzione fin dalla prima infanzia. La normativa prevede quindi l’obbligo di garantire il diritto all’istruzione del nascituro non concepito e di adottare tutte le misure necessarie per garantire il suo diritto all’istruzione.

Un altro diritto del nascituro non concepito è il diritto alla protezione. Il bambino che deve ancora nascere ha il diritto di essere protetto da qualsiasi forma di violenza, abuso o sfruttamento. L’articolo 19 della Convenzione sui diritti del fanciullo sancisce infatti che “Il fanciullo deve essere protetto da ogni forma di violenza, abuso o sfruttamento”. Questo significa che il nascituro non concepito ha il diritto di essere protetto da qualsiasi forma di violenza o abuso, sia durante la gravidanza che dopo la nascita. La normativa prevede quindi l’obbligo di garantire la protezione del nascituro non concepito e di adottare tutte le misure necessarie per garantire il suo diritto alla protezione.

In conclusione, i diritti del nascituro non concepito sono fondamentali per garantire il benessere e la protezione del bambino fin dal momento del concepimento. Questi diritti includono il diritto alla vita, il diritto alla salute, il diritto all’identità, il diritto all’istruzione e il diritto alla protezione. La normativa vigente prevede l’obbligo di tutelare e garantire questi diritti, al fine di assicurare il pieno sviluppo e la realizzazione del potenziale di ogni nascituro non concepito. Possiamo quindi dire che i diritti del nascituro non concepito sono altresì riconosciuti e tutelati a parere di chi scrive.