Portabilità del conto: diritto del correntista a trasferire il rapporto da una banca all’altra con la stessa operatività

Portabilità del conto: diritto del correntista a trasferire il rapporto da una banca all’altra con la stessa operatività

La portabilità del conto bancario è un diritto del correntista che gli consente di trasferire il proprio rapporto da una banca all’altra, mantenendo inalterate le modalità operative e i servizi offerti. Questa possibilità è stata introdotta per favorire la concorrenza tra gli istituti di credito e garantire al cliente la libertà di scegliere la banca che meglio soddisfa le sue esigenze.

La portabilità del conto bancario è regolamentata dalla normativa europea, in particolare dalla Direttiva 2014/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, che ha introdotto il concetto di “cambio di banca” e ha stabilito le modalità per il trasferimento del conto corrente da una banca all’altra.

Secondo la normativa europea, il correntista ha il diritto di richiedere il trasferimento del proprio conto corrente da una banca all’altra, senza dover aprire un nuovo conto o interrompere i rapporti con la banca di origine. Questo significa che il cliente può cambiare banca mantenendo lo stesso numero di conto, gli stessi strumenti di pagamento e le stesse operazioni bancarie.

Per esercitare il diritto alla portabilità del conto, il correntista deve presentare una richiesta scritta alla banca di destinazione, indicando i dati del conto da trasferire e fornendo l’autorizzazione alla banca di origine per comunicare alla banca di destinazione tutte le informazioni necessarie per il trasferimento del conto.

La banca di destinazione ha l’obbligo di accettare la richiesta di trasferimento del conto entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta. Entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta, la banca di origine deve fornire alla banca di destinazione tutte le informazioni necessarie per il trasferimento del conto, compresi i dati relativi ai pagamenti ricorrenti e alle domiciliazioni bancarie.

Una volta completato il trasferimento del conto, la banca di origine deve chiudere il conto corrente e trasferire al correntista il saldo residuo, al netto delle eventuali commissioni e spese previste dal contratto di conto corrente.

La portabilità del conto bancario è un diritto del correntista che consente di cambiare banca senza dover affrontare le complicazioni e i costi associati all’apertura di un nuovo conto. Inoltre, la possibilità di trasferire il proprio conto corrente da una banca all’altra favorisce la concorrenza tra gli istituti di credito, spingendoli a offrire servizi sempre più convenienti e di qualità.

Tuttavia, è importante sottolineare che la portabilità del conto non è sempre possibile in tutti i casi. Ad esempio, se il correntista ha un debito nei confronti della banca di origine, questa può rifiutare la richiesta di trasferimento del conto fino a quando il debito non viene estinto. Inoltre, la portabilità del conto può essere limitata da eventuali vincoli contrattuali o da particolari situazioni giuridiche.

In conclusione, la portabilità del conto bancario è un diritto del correntista che gli consente di trasferire il proprio rapporto da una banca all’altra, mantenendo inalterate le modalità operative e i servizi offerti. Questa possibilità è regolamentata dalla normativa europea e favorisce la concorrenza tra gli istituti di credito. Tuttavia, è importante valutare attentamente le condizioni contrattuali e le eventuali limitazioni prima di richiedere il trasferimento del conto. Possiamo quindi dire che la portabilità del conto è un importante strumento a disposizione del correntista per garantire la libertà di scelta e ottenere servizi bancari sempre più convenienti e di qualità.

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