Disabilità e gravi malattie, ci sono nuovi contributi da chiedere all’INPS: fino a 3.000 euro

Il bando completo, con tutte le informazioni operative, è disponibile per il download sul portale INPS, tutti i dettagli da conoscere.

L’INPS ha pubblicato un nuovo bando rivolto a persone con disabilità o affette da gravi malattie, prevedendo contributi economici fino a 3.000 euro destinati a sostenere le spese quotidiane e assistenziali.

L’iniziativa si rivolge in particolare a lavoratori, pensionati e loro familiari conviventi o domiciliati in strutture di cura specializzate. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 12 del 31 dicembre 2025.

Requisiti sanitari e categorie ammissibili

L’INPS eroga una prestazione economica annuale a favore di soggetti fragili che rientrano in due specifiche condizioni sanitarie:

  • disabilità con necessità di sostegno intensivo, certificata tramite verbale applicativo della Legge 104/1992, disponibile direttamente presso l’INPS;
  • grava patologia accertata da certificato medico-specialistico originale, compreso quello rilasciato dal medico di base, purché datato non oltre il 31 dicembre dell’anno precedente.

Le patologie riconosciute sono elencate nei decreti ministeriali del 5 febbraio 1992, 2 agosto 2007 e 18 maggio 2001, che stabiliscono i criteri per l’ammissione al beneficio.

Disabilità e gravi malattie, ci sono nuovi contributi da chiedere all'INPS
Come ottenere fino a 3000 euro – diritto.net

Possono accedere ai contributi i dipendenti e pensionati (diretti, indiretti o di reversibilità) di Poste Italiane SpA e ex IPOST iscritti al fondo di assistenza della gestione ex IPOST, nonché i loro coniugi, uniti civilmente e figli conviventi o domiciliati in strutture specializzate. La misura ha l’obiettivo di integrare il reddito di chi sostiene costi elevati per assistenza, terapie e servizi sanitari.

Importo e modalità di richiesta

Il contributo, tecnicamente denominato ex IPOST, varia da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 3.000 euro, in funzione dell’ISEE del nucleo familiare. Chi possiede un indicatore ISEE fino a 12.000 euro riceverà l’importo massimo, mentre chi supera i 32.000 euro o non possiede un ISEE valido beneficerà della somma minima.

Per ricevere il contributo, è obbligatorio indicare un codice IBAN italiano intestato o cointestato al beneficiario; non sono ammessi pagamenti su libretti di risparmio postale.

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità digitale attraverso il Portale Prestazioni Welfare dell’INPS, utilizzando sistemi di autenticazione come SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). È possibile presentare una domanda per ciascun beneficiario, ma non si può richiedere contemporaneamente entrambe le prestazioni previste dal bando: in caso di duplicazione, sarà considerata valida solo l’ultima domanda inviata.

Invio della documentazione e graduatorie

La documentazione sanitaria a supporto della domanda deve essere inviata entro il 31 gennaio 2026 tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo:

INPS Direzione centrale Credito, welfare e strutture sociali,
Area Politiche di Assistenza e di Inclusione sociale per gli iscritti ai fondi di mutualità,
Team Assistenza e Mutualità,
Viale Aldo Ballarin 42, 00142 Roma.

Le graduatorie saranno stilate in base al valore crescente dell’ISEE del nucleo familiare: in caso di parità, sarà privilegiata l’età anagrafica più alta. L’esito della selezione, identificato tramite numero di pratica, sarà pubblicato sul sito INPS nella sezione dedicata al bando. Gli esclusi riceveranno comunicazione via e-mail all’indirizzo indicato nella domanda.

L’iniziativa si inserisce in un contesto di rafforzamento delle misure di sostegno economico a favore di persone con disabilità e malattie gravi, integrando altre prestazioni come il Bonus Cicogna e le borse di studio Supermedia, recentemente aggiornate dall’ente previdenziale.

Change privacy settings
×