Filiazione nel diritto internazionale privato: quale legge si applica
La filiazione nel diritto internazionale privato è un tema di grande rilevanza, che richiede una profonda analisi delle norme e dei principi che regolano la materia. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza su quale legge si applica in caso di controversie relative alla filiazione, tenendo conto delle disposizioni normative vigenti e delle convenzioni internazionali.
Il diritto internazionale privato è la disciplina che si occupa delle questioni di diritto privato che presentano un elemento di estraneità, ovvero un collegamento con un ordinamento giuridico diverso da quello nazionale. Nel caso della filiazione, ci troviamo di fronte a una situazione in cui sono coinvolti soggetti appartenenti a diversi ordinamenti giuridici, ad esempio quando un genitore ha la cittadinanza di un Paese e l’altro genitore di un altro Paese.
Per risolvere le controversie relative alla filiazione nel diritto internazionale privato, occorre fare riferimento alle norme contenute nel Codice Civile italiano, in particolare agli articoli 31 e seguenti. Questi articoli stabiliscono che la filiazione è regolata dalla legge nazionale del genitore al momento della nascita del figlio. Tuttavia, è importante sottolineare che questa regola può subire delle eccezioni in base alle convenzioni internazionali ratificate dall’Italia.
Una delle convenzioni più importanti in materia di filiazione nel diritto internazionale privato è la Convenzione dell’Aia del 1980 sulla legge applicabile alle relazioni paterno-filiali. Questa convenzione stabilisce che la legge applicabile alla filiazione è quella dello Stato in cui il figlio ha la sua residenza abituale al momento in cui si pone la questione. Inoltre, la convenzione prevede che la legge applicabile possa essere scelta dai genitori, a condizione che questa scelta sia compatibile con gli interessi del minore.
Un altro strumento normativo di rilievo è il Regolamento (CE) n. 2201/2003, noto come “Bruxelles II bis”. Questo regolamento disciplina la competenza, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e di responsabilità genitoriale. In particolare, l’articolo 15 del regolamento stabilisce che la legge applicabile alla filiazione è quella dello Stato membro in cui il minore ha la sua residenza abituale.
È altresì importante sottolineare che, a parere di chi scrive, la legge applicabile alla filiazione nel diritto internazionale privato può variare a seconda dei casi e delle circostanze specifiche. Ad esempio, nel caso di figli nati da genitori non sposati, la legge applicabile può essere diversa rispetto a quella applicabile nel caso di figli nati da genitori sposati.
In conclusione, possiamo quindi dire che la filiazione nel diritto internazionale privato è una materia complessa, che richiede una conoscenza approfondita delle norme e delle convenzioni internazionali. La legge applicabile dipende da diversi fattori, come la residenza abituale del minore e la scelta dei genitori. È fondamentale consultare un esperto in diritto internazionale privato per ottenere una corretta interpretazione delle norme e una soluzione adeguata alle proprie esigenze.