Giorno di apertura della successione: come stabilirlo
Il giorno di apertura della successione è un momento fondamentale nel diritto successorio, in quanto segna l’inizio del processo di divisione dei beni di una persona deceduta tra i suoi eredi. Ma come si stabilisce esattamente questo giorno? In questo articolo cercheremo di fornire una risposta esaustiva a questa domanda, analizzando le norme di legge e le procedure da seguire.
Secondo l’articolo 456 del Codice Civile italiano, la successione si apre nel momento stesso della morte del defunto. Questo significa che il giorno di apertura della successione coincide con il giorno del decesso. Tuttavia, è importante sottolineare che la successione può essere aperta solo se il defunto lascia eredi legittimi o testamentari. Nel caso in cui non ci siano eredi, la successione si considera “vacante” e sarà il Tribunale a nominare un amministratore per gestire i beni del defunto.
Per stabilire con certezza il giorno di apertura della successione, è necessario ottenere un certificato di morte. Questo documento viene rilasciato dall’ufficiale di stato civile del comune in cui è avvenuto il decesso e attesta ufficialmente la morte della persona. Il certificato di morte è un documento fondamentale per avviare le pratiche di successione e deve essere presentato agli uffici competenti.
Una volta ottenuto il certificato di morte, è possibile procedere con la dichiarazione di successione. Questa dichiarazione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro un anno dalla data di apertura della successione. La dichiarazione di successione è un atto formale in cui vengono indicati tutti i beni e i debiti del defunto, nonché gli eredi e le quote di eredità spettanti a ciascuno di essi.
La dichiarazione di successione deve essere redatta in forma scritta e deve contenere tutte le informazioni richieste dalla legge. È possibile compilare la dichiarazione di successione autonomamente o avvalersi dell’assistenza di un professionista, come un commercialista o un avvocato specializzato in diritto successorio. È importante compilare correttamente la dichiarazione di successione, in quanto eventuali errori o omissioni possono comportare sanzioni o ritardi nella divisione dei beni.
Una volta presentata la dichiarazione di successione, l’Agenzia delle Entrate provvederà a verificare la sua correttezza e a calcolare le imposte dovute. Infatti, la successione è soggetta al pagamento di imposte, chiamate imposte di successione o imposte ereditarie. L’importo delle imposte dipende dal valore complessivo dell’eredità e dalle aliquote previste dalla legge. È importante tenere presente che l’importo delle imposte può variare a seconda della regione in cui si apre la successione, in quanto alcune regioni hanno previsto aliquote diverse.
Una volta pagate le imposte di successione, è possibile procedere con la divisione dei beni tra gli eredi. Questa divisione può avvenire in diversi modi, a seconda delle volontà del defunto e delle disposizioni testamentarie eventualmente presenti. Nel caso in cui non ci siano disposizioni testamentarie, la divisione dei beni avviene secondo le norme del Codice Civile italiano, che prevedono una divisione in quote tra gli eredi legittimi.
In conclusione, il giorno di apertura della successione coincide con il giorno del decesso del defunto. Per stabilire con certezza questo giorno, è necessario ottenere un certificato di morte e presentare la dichiarazione di successione entro un anno dalla data di apertura della successione. La successione è soggetta al pagamento di imposte di successione, il cui importo dipende dal valore dell’eredità e dalle aliquote previste dalla legge. Una volta pagate le imposte, è possibile procedere con la divisione dei beni tra gli eredi. Altresì, è consigliabile avvalersi dell’assistenza di un professionista per garantire una corretta compilazione della dichiarazione di successione e una corretta divisione dei beni. A parere di chi scrive, è fondamentale seguire tutte le procedure previste dalla legge per evitare eventuali problemi o controversie tra gli eredi. Possiamo quindi dire che stabilire il giorno di apertura della successione è un passaggio cruciale nel processo di divisione dei beni e richiede attenzione e precisione da parte di tutti i soggetti coinvolti.