I correttivi al bonus mobili nella legge di bilancio

I correttivi al bonus mobili nella legge di bilancio

La legge di bilancio per l’anno 2022 ha introdotto alcuni correttivi al bonus mobili, al fine di agevolare l’acquisto di arredi e mobili per la casa. Queste modifiche sono state apportate per rendere più accessibile e vantaggioso il bonus, incentivando così la spesa nel settore dell’arredamento.

In particolare, i correttivi al bonus mobili nella legge di bilancio prevedono un aumento dell’importo massimo detraibile. Fino al 2021, infatti, il bonus mobili prevedeva una detrazione fiscale del 50% su un importo massimo di 10.000 euro. Con la nuova normativa, l’importo massimo detraibile è stato aumentato a 16.000 euro. Questo significa che chi acquista mobili e arredi per la propria abitazione può beneficiare di una detrazione fiscale del 50% su un importo massimo di 16.000 euro.

Inoltre, i correttivi al bonus mobili nella legge di bilancio hanno previsto l’estensione del bonus anche agli immobili in locazione. Fino al 2021, infatti, il bonus mobili era riservato solo ai proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale. Con la nuova normativa, invece, anche i locatari possono beneficiare del bonus mobili, purché l’immobile sia adibito ad abitazione principale e il contratto di locazione abbia una durata minima di 3 anni.

Un altro correttivo introdotto dalla legge di bilancio riguarda la possibilità di cumulare il bonus mobili con altri incentivi fiscali. Fino al 2021, infatti, il bonus mobili non poteva essere cumulato con altri incentivi fiscali, come ad esempio il bonus ristrutturazioni. Con la nuova normativa, invece, è possibile cumulare il bonus mobili con altri incentivi fiscali, purché non si superi l’importo massimo detraibile di 16.000 euro.

I correttivi al bonus mobili nella legge di bilancio hanno inoltre previsto l’estensione del bonus anche all’acquisto di elettrodomestici di classe energetica superiore alla A+. Fino al 2021, infatti, il bonus mobili prevedeva la detrazione fiscale solo per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica A+. Con la nuova normativa, invece, è possibile beneficiare del bonus anche per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica superiore alla A+, come ad esempio quelli di classe A++ o A+++.

Altresì, i correttivi al bonus mobili nella legge di bilancio hanno introdotto una semplificazione delle procedure per ottenere il bonus. Fino al 2021, infatti, era necessario conservare le fatture e i documenti comprovanti l’acquisto dei mobili e degli arredi per poter beneficiare della detrazione fiscale. Con la nuova normativa, invece, è sufficiente conservare la ricevuta di pagamento, senza la necessità di conservare le fatture.

A parere di chi scrive, i correttivi al bonus mobili nella legge di bilancio rappresentano un’importante opportunità per incentivare la spesa nel settore dell’arredamento e favorire la ripresa economica. L’aumento dell’importo massimo detraibile, l’estensione del bonus agli immobili in locazione, la possibilità di cumulare il bonus con altri incentivi fiscali e l’estensione del bonus anche all’acquisto di elettrodomestici di classe energetica superiore alla A+ sono tutte misure che rendono il bonus mobili più vantaggioso e accessibile per i cittadini.

Possiamo quindi dire che i correttivi al bonus mobili nella legge di bilancio rappresentano un importante passo avanti per favorire la spesa nel settore dell’arredamento e contribuire alla ripresa economica del Paese. La possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% su un importo massimo di 16.000 euro, l’estensione del bonus anche agli immobili in locazione e la semplificazione delle procedure per ottenere il bonus sono tutte misure che rendono il bonus mobili più vantaggioso e accessibile per i cittadini.

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