La detrazione del bonus verde per la sistemazione di aree scoperte

La detrazione del bonus verde per la sistemazione di aree scoperte

Il bonus verde è una detrazione fiscale introdotta dal Decreto Legge n. 34 del 30 aprile 2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 58 del 28 giugno 2019, che permette di ottenere un beneficio fiscale per la sistemazione di aree scoperte private. Questa agevolazione è stata introdotta con l’obiettivo di promuovere la riqualificazione e la valorizzazione degli spazi verdi, incentivando i cittadini a prendersi cura del proprio ambiente.

La detrazione del bonus verde per la sistemazione di aree scoperte può essere richiesta per interventi di diversa natura, come ad esempio la realizzazione di giardini, terrazzi, balconi o orti. In particolare, possono beneficiare di questa agevolazione i proprietari di immobili residenziali, sia persone fisiche che enti non commerciali, che effettuano interventi di sistemazione di aree scoperte private.

La detrazione spetta nella misura del 36% delle spese sostenute per l’intervento, fino ad un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare. È importante sottolineare che la detrazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo, da usufruire a partire dall’anno successivo a quello di sostenimento delle spese.

Per poter beneficiare del bonus verde, è necessario che gli interventi siano effettuati su aree scoperte private ad uso esclusivo dell’immobile residenziale. Inoltre, è fondamentale che gli interventi siano eseguiti da imprese o professionisti abilitati, che rilascino la relativa fattura o ricevuta fiscale.

Tra gli interventi ammessi al bonus verde rientrano la realizzazione di giardini pensili, la sistemazione di terrazzi o balconi con l’installazione di fioriere o vasi, la creazione di orti urbani o la piantumazione di alberi e arbusti. È altresì possibile ottenere la detrazione per l’installazione di impianti di irrigazione a basso consumo idrico o per l’acquisto di attrezzature da giardinaggio.

È importante sottolineare che la detrazione del bonus verde per la sistemazione di aree scoperte non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali per gli stessi interventi. Inoltre, è necessario conservare la documentazione comprovante le spese sostenute per almeno cinque anni, in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

A parere di chi scrive, il bonus verde rappresenta un’opportunità concreta per incentivare la cura e la valorizzazione degli spazi verdi privati. Grazie a questa agevolazione, i cittadini possono contribuire attivamente alla creazione di un ambiente più sostenibile e salubre, migliorando la qualità della propria vita e dell’intera comunità.

Possiamo quindi dire che la detrazione del bonus verde per la sistemazione di aree scoperte è un’importante misura di incentivazione che permette ai cittadini di prendersi cura del proprio ambiente, migliorando la qualità della vita e contribuendo alla creazione di spazi verdi più belli e salubri. Grazie a questa agevolazione, è possibile ottenere un beneficio fiscale per gli interventi di sistemazione di aree scoperte private, promuovendo la riqualificazione e la valorizzazione degli spazi verdi. È fondamentale che gli interventi siano eseguiti da imprese o professionisti abilitati e che venga conservata la documentazione comprovante le spese sostenute.