Lo slittamento del termine di pagamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio è una misura che ha suscitato grande interesse e dibattito negli ultimi tempi. Si tratta di una proroga che permette ai contribuenti di dilazionare il pagamento delle rate previste dai programmi di rottamazione e saldo e stralcio, al fine di agevolare il recupero dei crediti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La rottamazione e il saldo e stralcio sono due strumenti messi a disposizione dei contribuenti per regolarizzare le proprie posizioni debitorie nei confronti dell’erario. La rottamazione consente di pagare le somme dovute in rate mensili, mentre il saldo e stralcio permette di estinguere il debito con una riduzione del 70% dell’importo complessivo.
Tuttavia, a causa della situazione economica difficile che molte famiglie e imprese stanno affrontando a causa della pandemia da COVID-19, il Governo ha deciso di intervenire per venire incontro alle esigenze dei contribuenti. È stato quindi previsto uno slittamento del termine di pagamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio.
La proroga è stata introdotta con il Decreto Rilancio (Decreto Legge 34/2020) e successivamente confermata con il Decreto Agosto (Decreto Legge 104/2020). Secondo quanto previsto da queste norme, il termine di pagamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio è stato posticipato al 31 dicembre 2020.
Questa misura è stata adottata per dare un po’ di respiro ai contribuenti che, a causa della crisi economica, potrebbero avere difficoltà nel rispettare i termini di pagamento previsti. Inoltre, lo slittamento del termine di pagamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio permette all’Agenzia delle Entrate di recuperare i crediti in modo più graduale, evitando il rischio di insolvenza dei contribuenti.
È importante sottolineare che lo slittamento del termine di pagamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio non comporta alcuna modifica delle condizioni contrattuali previste dai programmi di regolarizzazione. I contribuenti dovranno quindi continuare a pagare le rate mensili secondo quanto stabilito nel piano di rottamazione o di saldo e stralcio.
Inoltre, è importante precisare che lo slittamento del termine di pagamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio riguarda esclusivamente le rate scadute o in scadenza nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020. Le rate successive a tale periodo dovranno essere regolarmente pagate secondo le scadenze previste.
È altresì importante sottolineare che lo slittamento del termine di pagamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio non comporta alcuna modifica delle sanzioni e degli interessi previsti in caso di ritardato pagamento. Pertanto, i contribuenti che non rispetteranno le scadenze previste saranno soggetti alle sanzioni e agli interessi di mora previsti dalla legge.
A parere di chi scrive, lo slittamento del termine di pagamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio è una misura positiva che permette ai contribuenti di avere più tempo per mettersi in regola con le proprie posizioni debitorie. Tuttavia, è importante che i contribuenti non si facciano prendere dalla tentazione di rimandare il pagamento delle rate, ma continuino a rispettare le scadenze previste per evitare sanzioni e interessi di mora.
Possiamo quindi dire che lo slittamento del termine di pagamento delle rate di rottamazione e saldo e stralcio è una misura di sostegno ai contribuenti in difficoltà economica, che permette loro di dilazionare il pagamento delle rate previste dai programmi di rottamazione e saldo e stralcio. Tuttavia, è importante che i contribuenti mantengano l’impegno di regolarizzare le proprie posizioni debitorie secondo le scadenze previste, al fine di evitare sanzioni e interessi di mora.