L’ulteriore proroga dell’ecobonus 110% per le unifamiliari
L’ecobonus 110% è una misura introdotta dal Governo italiano per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici. Questo bonus, che prevede la detrazione fiscale del 110% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico, è stato inizialmente introdotto con il Decreto Rilancio nel 2020 e successivamente prorogato fino al 31 dicembre 2021.
Tuttavia, a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19 e delle conseguenti difficoltà economiche che molte famiglie hanno affrontato, il Governo ha deciso di ulteriormente prorogare l’ecobonus 110% per le unifamiliari. Questa proroga è stata prevista dal Decreto Sostegni, approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 marzo 2021 e convertito in legge il 21 maggio 2021.
La proroga dell’ecobonus 110% per le unifamiliari prevede che le spese sostenute per interventi di efficientamento energetico effettuati entro il 31 dicembre 2022 possano beneficiare della detrazione fiscale del 110%. Questa misura è stata adottata al fine di favorire la ripresa economica del settore delle costruzioni e di incentivare la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2.
Grazie a questa proroga, i proprietari di unifamiliari avranno la possibilità di effettuare lavori di riqualificazione energetica con un notevole risparmio economico. Infatti, la detrazione fiscale del 110% permette di recuperare l’intero importo delle spese sostenute, senza limiti di importo massimo. Questo significa che, ad esempio, se si spendono 10.000 euro per l’installazione di pannelli solari, si potranno detrarre 11.000 euro dalle imposte da pagare.
Gli interventi che possono beneficiare dell’ecobonus 110% per le unifamiliari sono molteplici e riguardano sia l’involucro dell’edificio che gli impianti tecnologici. Tra gli interventi ammessi rientrano l’isolamento termico delle pareti, il rifacimento del tetto, la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli solari, pompe di calore e sistemi di climatizzazione ad alta efficienza energetica.
È importante sottolineare che per poter beneficiare dell’ecobonus 110% per le unifamiliari è necessario affidarsi a professionisti qualificati e certificati. Infatti, la normativa prevede che gli interventi debbano essere eseguiti da imprese iscritte all’Albo Nazionale degli Installatori Qualificati (ANIQ) o all’Albo dei Tecnici Certificatori (ATEC). Inoltre, è necessario ottenere la certificazione energetica dell’edificio prima e dopo l’intervento, al fine di verificare l’effettivo miglioramento delle prestazioni energetiche.
La proroga dell’ecobonus 110% per le unifamiliari è stata accolta positivamente da parte degli operatori del settore e delle associazioni di categoria. Questa misura rappresenta infatti un’opportunità concreta per le famiglie italiane di migliorare il comfort abitativo delle proprie case, riducendo al contempo i consumi energetici e le emissioni di CO2.
Tuttavia, a parere di chi scrive, sarebbe auspicabile che il Governo prevedesse ulteriori incentivi per promuovere la riqualificazione energetica degli edifici condominiali. Infatti, gli interventi di efficientamento energetico in condominio sono spesso più complessi da realizzare rispetto alle unifamiliari, a causa della necessità di coinvolgere tutti i condomini e di gestire le eventuali problematiche legate alla suddivisione delle spese.
In conclusione, la proroga dell’ecobonus 110% per le unifamiliari rappresenta un’opportunità unica per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni e ridurre l’impatto ambientale. Grazie a questa misura, i proprietari di unifamiliari potranno effettuare interventi di riqualificazione energetica con un notevole risparmio economico. Tuttavia, sarebbe auspicabile che il Governo prevedesse ulteriori incentivi per promuovere la riqualificazione energetica degli edifici condominiali, al fine di favorire una transizione energetica più equa e sostenibile.