Maratona al Senato, Marini ci riprova. Nuova seduta in corso

L’articolo su corriere.it

Un precedente ancora più clamoroso risale a 12 anni anni fa, all’avvio del primo governo Berlusconi. A contendersi la poltrona di Palazzo Madama sono Giovanni Spadolini, sostenuto dalla sinistra, e Carlo Scognamiglio, il candidato di Berlusconi. Alle 12 la situazione è di perfetta parità: 159 a 159. Alla fine però vince Scognamiglio per un voto grazie a una scheda inizialmente ritenuta non valida, dove c’è scritto «Scogna» in caratteri microscopici e «MIGLIO» in caratteri cubitali.  Gianfranco Miglio era allora un senatore della Lega Nord e l’indicazione volutamente diversa della parte finale del cognome di Scognamiglio poteva rendere il voto nullo. Invece poi fu considerato valido. L’articolo su corriere.it

Tutto rinviato a questa mattina sia al Senato sia alla Camera, L’articolo su ansa.it

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