Multa intempestiva se la notifica arriva a più di 150 giorni dalla variazione anagrafica

La Cassazione interviene sui termini di notifica dei verbali di contestazione delle infrazioni al codice della strada, nei casi in cui il trasgressore abbia cambiato residenza. Le comunicazioni al Pra del cambio di residenza ritualmente dichiarato dal proprietario all’anagrafe comunque devono essere eseguite d’ufficio da parte della pubblica amministrazione «per cui, ove la pubblica amministrazione non abbia proceduto all’aggiornamento dei relativi archivi, la notifica della contestazione effettuata al precedente indirizzo del contravventore risultante dagli archivi non aggiornati non può ritenersi correttamente eseguita».

L’articolo su ilsoe24ore.com