oneri di urbanizzazione in Italia: primaria e secondaria
Gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria rappresentano una componente fondamentale nel processo di sviluppo e trasformazione del territorio italiano. Questi oneri, previsti dalla normativa vigente, sono finalizzati a finanziare le opere pubbliche necessarie per garantire il corretto funzionamento delle nuove aree urbane.
L’urbanizzazione primaria si riferisce alle opere e ai servizi necessari per la realizzazione di nuovi insediamenti urbani. Questi includono la realizzazione di strade, fognature, impianti di illuminazione pubblica, parchi e giardini, nonché la predisposizione di aree destinate a servizi pubblici come scuole, ospedali e centri sportivi. Gli oneri di urbanizzazione primaria sono disciplinati dal Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, noto come Testo Unico dell’Edilizia.
Gli oneri di urbanizzazione secondaria, invece, riguardano le opere e i servizi necessari per il completamento e l’ampliamento delle aree urbane già esistenti. Questi includono la realizzazione di nuove infrastrutture, come parcheggi, piste ciclabili, aree verdi, nonché la riqualificazione di edifici e spazi pubblici. Gli oneri di urbanizzazione secondaria sono disciplinati dal Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 144, noto come Regolamento di attuazione del Codice dell’Urbanistica.
La normativa italiana prevede che gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria siano a carico dei soggetti che realizzano nuovi insediamenti o che apportano modifiche significative a quelli esistenti. Questi soggetti sono tenuti a versare un contributo economico proporzionale alla dimensione e all’impatto delle opere da realizzare. Tale contributo viene calcolato in base a criteri stabiliti dalla legge e può essere versato in denaro o tramite la realizzazione diretta delle opere stesse.
È importante sottolineare che gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria sono finalizzati a garantire la sostenibilità e la qualità degli insediamenti urbani. Questi contributi finanziari consentono di realizzare infrastrutture e servizi pubblici adeguati alle esigenze della popolazione, migliorando la vivibilità delle città e promuovendo lo sviluppo sostenibile.
Tuttavia, è altresì importante considerare che gli oneri di urbanizzazione possono rappresentare un onere economico significativo per i soggetti che realizzano nuovi insediamenti. Pertanto, la normativa prevede la possibilità di definire piani di compensazione o di riduzione degli oneri, al fine di favorire la realizzazione di interventi di interesse pubblico o di particolare rilevanza urbanistica.
In conclusione, gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria sono uno strumento fondamentale per finanziare le opere e i servizi necessari per lo sviluppo e la trasformazione del territorio italiano. Questi oneri, disciplinati da specifiche normative, consentono di garantire la sostenibilità e la qualità degli insediamenti urbani, migliorando la vivibilità delle città e promuovendo lo sviluppo sostenibile.