Pensione anticipata per lavoratori precoci: requisiti
La pensione anticipata per lavoratori precoci è una possibilità offerta dal sistema previdenziale italiano a coloro che hanno iniziato a lavorare in giovane età e che desiderano andare in pensione prima dell’età prevista. Questa opzione è stata introdotta per riconoscere il contributo dei lavoratori che hanno iniziato a lavorare molto presto e che, quindi, hanno accumulato un numero sufficiente di contributi previdenziali per poter accedere alla pensione anticipata.
Per poter beneficiare della pensione anticipata per lavoratori precoci, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. In primo luogo, occorre aver iniziato a lavorare prima dei 19 anni di età. Inoltre, è richiesta una determinata anzianità contributiva, che varia a seconda del periodo di inizio dell’attività lavorativa. Ad esempio, per coloro che hanno iniziato a lavorare prima del 1996, è richiesta un’anzianità contributiva di almeno 41 anni e 10 mesi per gli uomini e di 41 anni per le donne. Per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996, l’anzianità contributiva richiesta è di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e di 42 anni per le donne.
È importante sottolineare che, oltre all’anzianità contributiva, è necessario aver raggiunto un’età minima per poter accedere alla pensione anticipata per lavoratori precoci. Attualmente, l’età minima richiesta è di 62 anni per gli uomini e di 57 anni per le donne. Tuttavia, è previsto un aumento graduale dell’età minima per le donne, che raggiungerà i 62 anni entro il 2022.
Per quanto riguarda l’importo della pensione anticipata per lavoratori precoci, questo viene calcolato in base alla formula contributiva. In pratica, l’importo della pensione dipende dall’anzianità contributiva accumulata e dal coefficiente di trasformazione, che tiene conto dell’età del lavoratore al momento del pensionamento. In generale, maggiore è l’anzianità contributiva e minore è l’età al momento del pensionamento, maggiore sarà l’importo della pensione anticipata.
È importante sottolineare che la pensione anticipata per lavoratori precoci è soggetta a penalizzazioni. Infatti, per ogni anno di anticipo rispetto all’età pensionabile ordinaria, viene applicata una riduzione dell’importo della pensione. Tuttavia, è prevista una soglia massima di penalizzazione, che varia a seconda dell’anzianità contributiva del lavoratore. Ad esempio, per coloro che hanno un’anzianità contributiva di almeno 42 anni, la penalizzazione massima è del 2,4% per ogni anno di anticipo rispetto all’età pensionabile ordinaria.
Per richiedere la pensione anticipata per lavoratori precoci, è necessario presentare domanda all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). È possibile farlo online, tramite il sito web dell’INPS, oppure recandosi direttamente presso gli uffici territoriali dell’istituto. È importante compilare correttamente la domanda e allegare tutta la documentazione richiesta, tra cui il certificato di lavoro e l’estratto conto contributivo.
In conclusione, la pensione anticipata per lavoratori precoci è un’opportunità offerta dal sistema previdenziale italiano a coloro che hanno iniziato a lavorare in giovane età. Per poter accedere a questa forma di pensionamento, è necessario soddisfare specifici requisiti di anzianità contributiva e di età. È altresì importante tenere presente che la pensione anticipata per lavoratori precoci è soggetta a penalizzazioni, che vengono applicate in base all’anzianità contributiva e all’età al momento del pensionamento.