In nome dell’uguaglianza di tutti i cittadini uno Stato può vietare l’uso di un titolo nobiliare. La Corte di Giustizia assesta un duro colpo agli amanti del blasone, attribuendo una maggiore importanza alla forma repubblicana di uno Stato e al principio di uguaglianza dei cittadini rispetto al diritto di libera circolazione tra Paesi membri.
