Cassazione; permesso triennale di soggiorno accordato ai profughi extracomunitari che arrivano in Italia per salvare la propria vita o incolumità fisica dalla minaccia “grave e individuale derivante dalla violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato interno o internazionale”. Il quadro delle misure a sostegno dei profughi:
protezione internazionale per rifugiati, protezione sussidiaria, permesso di soggiorno “sostenuto da ragioni umanitarie o da obblighi internazionali o costituzionali diversi” o da una condanna alla pena di morte, dal rischio di tortura e anche dalle situazioni di “indiscriminata violenza”.
