Prima condanna penale in Italia per l’invio di email pubblicitarie non richieste

I manager avevano acquisito la lista degli indirizzi di circa 450 mila utenti in occasione del contratto con un editore per conto del quale curavano l’invio della Newsletter. Cessato il contratto, trattenevano buona parte degli indirizzi ai quali continuavano ad inviare ‘altre newsletter non richieste’.

Si tratta della prima condanna penale da parte di un Tribunale italiano per l’invio di ‘unsolicited email’.