Accoglienza più che fredda nel mondo della giustizia alle modifiche che il governo vorrebbe apportare al ddl sul processo breve, dal 12 gennaio in discussione in Aula al Senato, estendendo il tetto massimo di durata anche ai procedimenti che riguardano i recidivi e i reati di mafia e terrorismo, sia pure con tempi molto più lunghi. Confermato lo sciopero dell’11 gennaio prossimo.
