Quali sono i diritti del concepito: una panoramica delle garanzie previste

Quali sono i diritti del concepito: una panoramica delle garanzie previste

Quali sono i diritti del concepito? Questa è una domanda che spesso ci poniamo quando si parla di diritti umani e della tutela della vita fin dal suo inizio. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su questo tema, analizzando le garanzie previste dalla normativa italiana e internazionale.

Innanzitutto, è importante sottolineare che il concepito, ovvero il feto, è considerato un essere umano in potenza e, come tale, ha diritto alla vita e alla tutela della sua dignità. Questo principio è sancito dalla Costituzione italiana, che all’articolo 2 afferma che “la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.

La tutela della vita del concepito è altresì garantita da norme internazionali, come ad esempio la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che all’articolo 6 afferma che “ogni bambino ha il diritto intrinseco alla vita”. Questo significa che il concepito ha il diritto di essere protetto dalla legge e di non essere oggetto di violenze o discriminazioni.

Oltre al diritto alla vita, il concepito ha anche altri diritti che vanno tutelati. Ad esempio, ha il diritto di essere protetto dalla violenza e dal maltrattamento. La legge italiana prevede pene severe per chi commette violenze sul concepito, come ad esempio l’aborto procurato o l’abbandono del neonato. Queste azioni sono considerate reati e sono perseguibili penalmente.

Il concepito ha inoltre il diritto di essere curato e protetto durante la gravidanza. La madre ha il dovere di seguire le prescrizioni mediche e di adottare uno stile di vita sano per garantire il benessere del feto. In caso di malattie o complicazioni durante la gravidanza, è compito del medico prendere tutte le misure necessarie per salvaguardare la vita e la salute del concepito.

Un altro diritto del concepito è quello di essere riconosciuto come figlio. La legge italiana prevede che il concepito abbia diritto alla filiazione, ovvero al riconoscimento legale dei propri genitori. Questo diritto è sancito dal Codice Civile italiano, che all’articolo 269 afferma che “il figlio concepito ha diritto di essere riconosciuto come figlio dal padre e dalla madre”.

Infine, il concepito ha il diritto di essere educato e di sviluppare le proprie potenzialità. La legge italiana prevede che il concepito abbia diritto all’istruzione e all’educazione, come tutti gli altri bambini. Questo diritto è sancito dalla Costituzione italiana, che all’articolo 34 afferma che “la scuola è aperta a tutti” e che “il diritto all’istruzione è garantito”.

Possiamo quindi dire che i diritti del concepito sono molteplici e vanno tutelati sin dal momento del concepimento. La legge italiana e le norme internazionali garantiscono la tutela della vita, della dignità e dei diritti fondamentali del concepito. È compito di tutti noi, a parere di chi scrive, promuovere e difendere questi diritti, affinché ogni concepito possa crescere in un ambiente sicuro e protetto, e possa sviluppare appieno le proprie potenzialità.