Fino a quando si può richiedere la restituzione degli interessi usurari?

La restituzione degli interessi è un tema di grande importanza nel campo finanziario e bancario ma entro quando si può richiedere la restituzione degli interessi usurari su mutui e finanziamenti? Vediamo insieme quali sono le situazioni in cui è possibile fare questa richiesta.

Innanzitutto, è importante sottolineare che la restituzione degli interessi può essere richiesta quando si verificano determinate condizioni previste dalla legge. Uno dei casi più comuni è quello in cui si è pagato un interesse in modo errato o in eccesso. In questo caso, è possibile richiedere la restituzione dell’importo pagato in più.

Un altro caso in cui si può richiedere la restituzione degli interessi è quando si è stipulato un contratto di mutuo o di finanziamento e si è pagato un tasso di interesse superiore a quello previsto dalla legge. In questo caso, è possibile richiedere la restituzione della differenza tra il tasso di interesse pagato e quello previsto dalla normativa vigente.

È importante sottolineare che la restituzione degli interessi può essere richiesta anche in caso di violazione delle norme sulla trasparenza e sulla correttezza delle informazioni fornite dalla banca o dall’istituto finanziario. Ad esempio, se la banca non ha fornito tutte le informazioni necessarie sul tasso di interesse applicato o sulle condizioni del contratto, è possibile richiedere la restituzione degli interessi pagati.

È fondamentale fare riferimento alle norme che regolano la restituzione degli interessi. In particolare, il Codice Civile all’articolo 1283 prevede che “chi ha pagato un interesse in tutto o in parte a un tasso superiore a quello legale ha diritto alla restituzione della somma pagata in eccedenza”.

Inoltre, è importante fare riferimento anche alle norme che regolano i contratti di mutuo e di finanziamento. Ad esempio, la Legge nr. 108 del 1996 stabilisce che il tasso di interesse applicato ai mutui ipotecari non può superare il tasso soglia stabilito periodicamente dalla Banca d’Italia.

Infine, è importante sottolineare che per richiedere la restituzione degli interessi è necessario presentare una specifica istanza alla banca o all’istituto finanziario interessato. È consigliabile farlo per iscritto, mediante raccomandata AR o, meglio, PEC oppure doppio originale presentato in banca con timbro e firma per ricevuta, in modo da avere una prova documentale della richiesta.

Per quanto riguarda il termine di prescrizione del reato di usura, questo è stabilito in 10 anni a partire dall’ultimo pagamento usurario effettuato. A tal proposito l’articolo 644-ter del Codice penale dispone che “la prescrizione del reato di usura decorre dal giorno dell’ultima riscossione sia degli interessi che del capitale”.

Da un punto di vista civilistico, premesso che l’azione volta a far dichiarare la nullità di un contratto viziato, in tutto o in parte, dalla violazione di una norma di legge, è imprescrittibile, va tuttavia rilevato che l’azione volta al risarcimento e alla restituzione degli interessi pagati si prescrive in 10 anni ai sensi dell’articolo 2496 del Codice civile.

La restituzione degli interessi quindi può essere richiesta in diverse situazioni, come ad esempio quando si è pagato un interesse in modo errato o in eccesso, quando si è pagato un tasso di interesse superiore a quello previsto dalla legge o quando sono state violate le norme sulla trasparenza e sulla correttezza delle informazioni. È importante fare riferimento alle norme che regolano la restituzione degli interessi, come l’articolo 1283 del Codice civile e la Legge nr. 108 del 1996. Ricordate di presentare la richiesta in modo formale e documentato.