Quanto tempo ci vuole per ottenere le pensioni arretrate?

Quanto tempo ci vuole per ottenere le Pensioni arretrate?

Quando si parla di pensioni arretrate, ci si riferisce a quei pagamenti che non sono stati erogati nel momento in cui sarebbero dovuti essere corrisposti. Questo può accadere per diversi motivi, come ad esempio errori amministrativi o ritardi nella valutazione delle domande di pensionamento. Ma quanto tempo ci vuole per ottenere le pensioni arretrate?

Innanzitutto, è importante sottolineare che il diritto alle pensioni arretrate è garantito dalla legge. Infatti, l’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 81/2015 stabilisce che “il trattamento pensionistico decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui siano maturati i requisiti per il diritto alla pensione”. Ciò significa che se un lavoratore ha maturato i requisiti per la pensione ad esempio il 1° gennaio 2020, avrà diritto a ricevere le pensioni arretrate a partire dal 1° febbraio 2020.

Tuttavia, non sempre il pagamento delle pensioni arretrate avviene in tempi brevi. Spesso, infatti, si verificano dei ritardi dovuti alla complessità delle procedure amministrative o alla necessità di effettuare controlli accurati sulla documentazione presentata. Inoltre, bisogna considerare che l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) gestisce un numero elevato di pratiche pensionistiche, il che può comportare inevitabilmente dei tempi di attesa più lunghi.

Per quanto riguarda i tempi medi per ottenere le pensioni arretrate, non esiste una risposta univoca. Infatti, i tempi possono variare in base a diversi fattori, come ad esempio la tipologia di pensione richiesta, la correttezza della documentazione presentata e la presenza di eventuali contestazioni o ricorsi. In generale, però, si può stimare che i tempi possano oscillare tra i 6 e i 12 mesi.

È altresì importante sottolineare che, in caso di ritardi ingiustificati nel pagamento delle pensioni arretrate, è possibile presentare un reclamo all’INPS. Infatti, l’articolo 2 del Decreto Legislativo n. 80/2015 prevede che “il ritardo nell’erogazione delle prestazioni previdenziali e assistenziali costituisce inadempimento contrattuale”. Pertanto, se l’INPS non provvede al pagamento delle pensioni arretrate entro un termine ragionevole, il pensionato ha il diritto di richiedere un risarcimento per il danno subito.

Per evitare ritardi nella liquidazione delle pensioni arretrate, è consigliabile presentare la domanda di pensionamento con largo anticipo rispetto alla data di maturazione dei requisiti. In questo modo, si dà il tempo all’INPS di effettuare tutte le verifiche necessarie e di procedere al pagamento delle somme dovute senza ritardi.

In conclusione, ottenere le pensioni arretrate può richiedere un certo periodo di tempo, che può variare da alcuni mesi fino a un anno. Tuttavia, è importante sottolineare che il diritto alle pensioni arretrate è garantito dalla legge e che, in caso di ritardi ingiustificati, è possibile presentare un reclamo all’INPS per ottenere un risarcimento. Pertanto, è consigliabile presentare la domanda di pensionamento con largo anticipo e assicurarsi di fornire tutta la documentazione necessaria per evitare ritardi nella liquidazione delle somme dovute.