Sviamento di potere: come riconoscerlo in un provvedimento

Sviamento di potere: come riconoscerlo in un provvedimento

Lo sviamento di potere nel provvedimento amministrativo è un fenomeno che può verificarsi quando un’autorità pubblica, nell’esercizio delle sue funzioni, agisce al di fuori dei limiti imposti dalla legge o in modo irragionevole. Questo articolo si propone di fornire al lettore una guida utile per riconoscere e comprendere quando si è di fronte a un provvedimento amministrativo che presenta segni di sviamento di potere.

Per comprendere appieno il concetto di sviamento di potere nel provvedimento amministrativo, è necessario fare riferimento alle norme che regolano l’attività amministrativa. In particolare, l’art. 21 della Costituzione italiana sancisce il principio di legalità dell’azione amministrativa, secondo il quale l’amministrazione pubblica deve agire esclusivamente nei limiti stabiliti dalla legge. Inoltre, l’art. 3 del Codice dell’amministrazione digitale (CAD) prevede che l’amministrazione pubblica debba agire in modo imparziale, trasparente e nel rispetto dei principi di buon andamento e di efficacia.

Uno dei segnali più evidenti di sviamento di potere nel provvedimento amministrativo è rappresentato dalla mancanza di motivazione o dalla presenza di una motivazione irragionevole. Secondo l’art. 3 del CAD, infatti, l’amministrazione pubblica è tenuta a motivare i propri atti, indicando le ragioni di fatto e di diritto che hanno portato alla decisione adottata. La mancanza di una motivazione adeguata può far sospettare che l’autorità abbia agito al di fuori dei limiti imposti dalla legge o in modo arbitrario.

Un altro segnale di sviamento di potere nel provvedimento amministrativo può essere individuato nella violazione dei principi di imparzialità e trasparenza. L’art. 3 del CAD impone all’amministrazione pubblica di agire in modo imparziale, evitando qualsiasi forma di discriminazione o favoritismo. Inoltre, l’art. 7 del CAD prevede che l’amministrazione debba garantire la trasparenza delle proprie attività, rendendo accessibili al pubblico le informazioni relative ai provvedimenti adottati. La mancanza di imparzialità o trasparenza può far sospettare che l’autorità abbia agito per fini personali o in modo poco chiaro.

Un ulteriore segnale di sviamento di potere nel provvedimento amministrativo può essere individuato nella mancanza di proporzionalità tra l’obiettivo perseguito e le misure adottate. Secondo il principio di proporzionalità, l’amministrazione pubblica deve agire in modo equilibrato, adottando le misure necessarie e idonee per raggiungere l’obiettivo prefissato, senza eccedere o limitarsi in modo ingiustificato. La mancanza di proporzionalità può far sospettare che l’autorità abbia agito in modo irragionevole o in eccesso rispetto alle necessità del caso.

Infine, un segnale di sviamento di potere nel provvedimento amministrativo può essere individuato nella mancanza di istruttoria o nella presenza di un’istruttoria superficiale. L’art. 14 del CAD prevede che l’amministrazione pubblica debba svolgere un’istruttoria adeguata prima di adottare un provvedimento, acquisendo tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione informata. La mancanza di istruttoria o una istruttoria superficiale può far sospettare che l’autorità abbia agito senza valutare adeguatamente le circostanze del caso.

In conclusione, il riconoscimento dello sviamento di potere nel provvedimento amministrativo richiede una valutazione attenta e critica del provvedimento stesso, alla luce dei principi e delle norme che regolano l’attività amministrativa. La mancanza di motivazione o una motivazione irragionevole, la violazione dei principi di imparzialità e trasparenza, la mancanza di proporzionalità e la mancanza di istruttoria sono tutti segnali che possono far sospettare la presenza di uno sviamento di potere. È altresì importante ricordare che il controllo giurisdizionale dei provvedimenti amministrativi è uno strumento fondamentale per garantire il rispetto dei principi di legalità e correttezza nell’azione amministrativa.