Intercettazioni, carcere fino a 3 anni per chi le pubblica

L’emendamento passato in commissione giustizia della Camera  prevede carcere da uno a tre anni per chi pubblica il contenuto delle intercettazioni di cui è stata ordinata la distruzione. Via libera anche alla proposta che vieta la pubblicazione delle intercettazioni espunte dal processo riguardanti fatti e persone estranee alle indagini: anche in questo caso è prevista la reclusione da uno a tre anni.