Corte di Giustizia: l’Italia viola il principio di parità di retribuzione tra uomini e donne
La Corte di Giustizia Europea, con la sentenza 13 novembre 2008 C-46/07, ha condannato l’Italia per la violazione dell’art. 141 del Trattato UE riguardante "la parità di retribuzione tra lavoratori di sesso maschile e quelli di sesso femminile per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore".