Danno morale al professionista se la Cassa gli preclude l’attività libera

Il professionista ha diritto al risarcimento del danno morale dalla propria Cassa di previdenza se questa, negandogli la ricongiunzione di periodi assicurativi, gli preclude di andare in pensione e di riprendere poi l’attività libera. L’articolo e il testo della sentenza – su ilsole24ore.com

Danno morale: anche nelle ipotesi di responsabilità  presunta

La Cassazione: "alla risarcibilità del danno non patrimoniale ex art.2059 c.c. non ostano nè la mancanza di un accertamento in concreto della colpa dell’autore del danno, tutte le volte in cui essa venga ritenuta sussistente in base ad una presunzione di legge, quale,tra le altre, quella di cui all’art.2050 c.c., nè l’impossibilità di qualificare il fatto dannoso in termini di reato".