Diffamazione; La Cassazione frena sul diritto di critica giudiziaria
"I provvedimenti giudiziari possono essere oggetto di critica, anche aspra, in ragione della opinabilità degli argomenti che li sorreggono ma non è lecito trasmodare in critiche virulenti, concretanti il dileggio di colui che li ha redatti. Il diritto di critica non deve dunque divenire strumento di livore né tradursi in censura rancorosa, bensì costituire espressione di meditato pensiero, che ne filtri le istintive e facili asperità".