Le conclusioni e il testo della sentenza di Milano sul caso Mills
“Considerata in tutte le sue sfaccettature la condotta processuale mantenuta, non possono concedersi le circostanze attenuanti generiche. Si impone pertanto l’adozione di una pena non appiattita sul minimo edittale”: con queste parole il Tribunale di Milano ha condannato l’avvocato inglese David Mills a 4 anni e sei di reclusione. Secondo i giudici milanesi, la cui sentenza di motivazione di quasi 400 pagine è stata depositata ieri, Mills “mentì per salvare Berlusconi”.